spalle, si continuava a stare zitti, e poi a mia volta dicevo: - Vogliamo uscire? - G. C. infilava la giacca, si annodava la cravatta e uscivamo. Ormai l'idea di fare un'inchiesta sulla regione occupava tutti i nostri discorsi, e nelle lunghe passeggiate il progetto prendeva forma, si arricchiva di particolari, era un continuò e attento conversare, un modo, si diceva, di dare un senso alle nostre esperienze, di inquadrarle i.inun corso logico che riuscisse di qualche utilità anche per gli altri. Entrambi assistevamo ai giorni e ai mesi che passavano senza eccessive I variazioni, con la lettura dei giornali, i discorsi al caffè, i commenti sulla situazione generale e quel tanto di furore che a volte affiorava per fronteggiare il qualunquismo che sempre serpeggia nelle opinioni di una cittadina, con un largo strato di piccoli impiegati, di funzionari pubblici, di n1odesti e spesso esaltati imprenditori, di liberi professionisti. Sempre più 11umerosi ques~i ultimi, gli avvocati particolarmente, e pertanto scettici e a11imati da una grande e compassionevole sufficienza per tutto ciò che ogni giorno, concretamente, non si traduce in un cavillo di più, nell'appiglio di una nuova causa. Noi ci muovevamo in questo clima con il sollievo di alcuni amici, i quali, ad esempio, avendone notizia, non erano disposti ad accettare come fatti compiuti le malefatte di questo o quell'Ente, le storture di certi provvedimenti che cadevano sotto i nostri occhi, ma consideravano tutto ciò come mali che vanno combattuti ed estirpati, come il risultato di un pessimo ingranaggio amministrativo, farraginoso e libertino, che occorre in ogni caso modificare. Era già questa una breccia aperta in un antico sistema di supinità, una occasione per tener viva la propria sensibilità, anche se di solo questo si trattava, mancando i mezzi veri dell'azione; ma non si può dire che fosse semplice accademia, un modo gratuito e generico di opporsi, giacchè giorno per giorno crescendo l'insofferenza, tale condizione comportava un certo prezzo. L'inchiesta costituiva il nostro segreto, e chi abbia un minimo di esperienza di come si svolga all'aperto ogni gesto, ogni fatto, sia pure intimo, in ·un piccolo centro del Sud, può avvertire come già questo rappresentasse l'inizio di una differenziazione rispetto all'ambiente, un modo di non essere soltanto dei personaggi completamente riposti e catalogati in quella specie [108] Bibloteca Gino Bianco
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