Nord e Sud - anno II - n. 9 - agosto 1955

IN CORSIVO DURANTE LE DISCUSSIONI CHE HANNO PRECEDUTO LA FORMAZIONE DEL GABINETTO SEGNI, si è vista più volte vacillante la posizione dell'on. Campilli alla Presidenza del Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno. Per quanto siamo stati a volte critici nei confronti dell'opera svolta dall'on. Campilli _ e riteniamo che, ove non fossimo sempre crìticamente vigilanti nei confronti di questa opera, verremmo meno ai compiii di efficiente collaborazione che ci siamo da sempre proposti _ non possiamo non deplorare che, in o·ccasione della crisi, per quanto riguarda il Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno, si sia parlato assai più di cc avvicendamento » che non di « continuità ». Parlare di « avvicendamento », per situazioni come quella della responsabilità politica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno, è prova di imperdonabile leggerezza. Quando poi si pensa che si è fatto perfino il nome dell'on. Mattarella, e poi quello del sen. Ceschi, · l'uno assai meno qualificato dell'on. Campilli per ragioni politiche, l'altro per ragioni di competenza, c'è veramente da tirare un respiro d-i sollievo per la finale affermazione della « continuità » sull' « avvicendamento », nel nome dell'on. Camp·illi. Della cui relazione alla Camera sul bilancio della Cassa e sulla politica di intervento, ci occuperemo nel prossimo numero. Qui ci basta dire che, di fronte al discorso di opposizione dell' on. A licata, la relazione dell'on. Campilli si presenta ben altrimenti equi'librata. Ci domandiamo come avrebbero fatto a svolgere questa relazione, e a quale titolo, gli on.li Mattarella o Ceschi, candidati all' cc avvicendamento ». Anche da questo punto di vista non aveva significato di « avvi'cendamento » la cand'idatura dell'on. Colombo, posta piuttosto come una affermazione politica della corrente di maggioranza della D.C., forte anche dei richiami che suggeriva il discorso di Napoli del giovane parlamentare di Potenza. Dovevamo perciò, nel prendere posizione contro le irresponsabili « voci » di « avvz'cendamento » e di « dosaggio », formulare una eccezione per la cand'idatura politica, e non personalistica, dell' on. Cilombo. Ad ogni modo la soluzione lascia soddisfatti tutti. Torniamo a ripetere che, contro tutte le esigenze di « avvicendamento » e « dosaggio· », a meno che non ci vengano sottop·oste BiblotecaGino Bianco

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