,I I sità e, diremmo, diritto insopprimibile. Gli strumenti immediati_, dunque, potranno essere costituiti da un sensibile allargamento delle concessioni di « temporanea importazione >>e dalla ammissione della pasta alla esportazione « a dogana >> anzi che mediante « licenza >>. Ma occorrerà rivedere in pari tempo, per una soluzione più duratura e definitiva del problema, la politica commerciale che in tema di frumento · si persegue da decenni in Italia (35 ): non speriamo che questo ennesimo esempio dei danni cagionati dal protezionismo agrario valga a far recedere le categorie e le associazioni interessatè dalle pertinaci insistenze con cui \'anno avanzando richieste di nuovi inasprimenti nel così detto << sostenimento>> dei prezzi. Vogliamo sperare, però, che questo esempio, aggiunto agli altri innumerevoli, induca gli organi responsabili a riprendere in esame il bilancio dei vantaggi e degli svantaggi che una tale politica ha recato al paese, dal lontano giorno in cui Einaudi chiedeva l'abolizione del dazio . ~ul grano: non poteva prevedere che quel dazio sarebbe stato, cinquantacinque anni più tardi, amaramente rimpianto. CARLO TURCO ( 35 ) Non si ritiene opportuno parlare di revisione <<graduale» di tale politica: non se ne vede assolutamente il bisogno, specie quando in un paese la parola « graduale > ha finito per assumere un significato affatto diverso dall'originale. Bibloteca Gino Bianco , \
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