ne esiste una sola e la seconda tiene dietro alla P·rima e, se è cambiato qualcosa, quel che è carnbiato non tocca i valori sostanziali della Rep 1 ubblica americana non tocca la sua libertà, il Welfare State che ivi ha trovato la sua , prima espressione, il costume civile della vita. Gli americani, anche quando t sono anticomunisti arrabbiati, restano quelli che hanno applaudito al processo di Norimberga e che hanno saputo apprezzare la Resistenza, piaccia o non piaccia a Montanelli o a Pajetta. Quanto 1al punto preciso che ha mandato in bestia M ontanelli, se cioè il settimanale su cui egli scrive con. _vario nome ·sia o no antiamericano, la questione è ass,ai facile da risolvere. In realtà Montanelli e tutti coloro che scrivono sul detto settimanale potranno magari aver piena la bocca e la penna di grandi dichiarazioni di amore per gli Stati Uniti; ma nella loro mente e nella loro anima resta l'odio p1 iiì, profondo per tutti i valori della civiltà liberale e demo 1 cratica )che essi non perdono mai occasione di auuersare con tutte le loro forze. Al fondo di sè stessi odiano e disprezzano tali valori, che sono poi quelli su cui è fondata la stessa ci·oiltà amerii·cana, la civiltà dei cc centos,essanta milioni di grandi industriali) di grandi tecnici, di grand.i operai, di grandi generali, di grandi soldati) di grandi galantuomini che stanno di là dall'Oceano », su cui M on.tanelli si intenerisce, ricercando gli 'effetti' del suo cattivo 'mestiere'. E i 'centosessanta m.ilion.i ', che sono meno stupidi di quel che pensa Montanelli con tutto il suo grande arnore, se ne accorgono e non amano gli uomini che dicono di amarli e poi mostrano di odiare e disprezzare le cose in cui essi credono. CONFESSIAMO di avere - e almeno in ques,to speriamo che non ci sarà contestato l'appellativo di cc crociani )) ! _ un po' di diffidenza per coloro che vengono da qualche tempo predicando l'avvento di cc nuove tecniche di ricerca storica )) e non ci hanno ancora mostrato nè quali sono queste « tecniche » nè come esse vanno adoperate; non ci hanno an.cora mostrato qualche opera storica p·ensata, lavorata è scritta con queste celebrate nuove cc tecniche )). È un atteggiamento che Croce appunto a11eva assai ben conosciuto e de.sicritto; e chi voleisse potrebbe estrarre dalle ~ue pagine 'Un gustoso f'd ironico ritratto del « superatore ». Nel caso del nostro amico San tu.cci (Illuminismo al paragone, nel Mulino, n. 42) la questione è ancora più, complicata, perchè quel con,creto lavoro di storico della filosofia •che lo ha impegnato finora non sembra francamente mostrare novità di tecniche di ricerca: sarà un lavoro fatto bene o male (e a noi pare piuttosto bene che male), ma è un lavoro fatto con quelle che si sogliono chiamare le tecniche tradizionali della ricerca storica, per le quali, d'altra parte, noi abbiamo il • • massimo rispetto. Ma quel che ci interessa non è questa contraddizione nell'atteggiamento BiblotecaGino Bianco
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