Nord e Sud - anno II - n. 7 - giugno 1955

\ l I gare, cioè, sul particolare tipo di influenza che essa esercita sui lettori. È superfluo premettere che in una zona, come quella in questione, nella quale più aspramente si combatte la contesa tra la democrazia e le forze sovversive, l'importanza della stampa diventa rilevantissima: ad onta del suo carattere incolore ed agnostico, della sua apparente innocuità e d~l suo bassissimo livello, anzi appunto in virtù di questa sua deteriore fisionomia, il giornale di provincia del Sud riesce ad influenzare notevolmente tl suo pubblico, a compiere, cioè, una capillare azione politica. E questa sua azio- - 11e politica è ben lungi dall'espletarsi a vantaggio delle forze e delle tesi moderne e democratiche. L'evasività e l'agnosticismo politico si riverlano - I . a questo punto - solo l'apparenza del problema ..Nel porre a paragone un qualsiasi organo di provincia meridionale con uno dei leaders della stampa reazionaria italiana (Il Tempo di Roma), notavarpo che nel giornale di provincia si rileva, piuttosto che la difesa di una brutta politica, il disinteresse per la politica. È facile ora intuire come questa differenza si fermi solo alla superficie, com_e anzi essa sia praticamente abolita, quando si • '[74] BiblotecaGino Bianco I

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