...... struttura morale, essendo p1er contro tenuto in assoluto disprezzo dalla grande maggioranza della p•opolazione. Seco•ndo un'opinione tradizionale, di origine lontana, ma che ha di recente acquistato 11n rinnovato vigore, il grave difetto della gente di Napoli sarebbe un'incorreggibile inclinazione al furto e alla truffa. Alcuni tipi di macchinazioni a dan 1ni del prossimo, praticati con successo in tutte le grandi città del mondo, vengono s:p·esso identificati co1nNapoli e col costume napoletano, e acquistano notorietà universale nelle loro denominazioni partenopee di cc scartiloffio », cc b,idone », cc baito » etc.,. che hanno il solo torto di essere pittoresche e orecchiabili più delle corrispondenti espressioni delle varie lingue 1nazionali. Le storielle diffuse nell'immediato dopoguerra, relative a presunte sparizioni di interi piroscafi dal nostro porto, a compra-vendite di soldati alleati completi di equipaggiamento,. e simili fandonie, riscuotono tuttora un certo credito nei discorsi della gente e ♦ nelle compiaciute cronache di « colore » locale redatte da occasionali inviati speciali di giornali e riviste a diffusione nazionale: la triste fama di Napoli~. (e città del furto e della truffa », per quanto mitigata da un contorno di benevole giustificazioni u1nane, economiche e sociali, fa parte ancora oggi del comune bagaglio di nozioni possedute dal cittadino medio italiano a riguardo degli aspetti e delle caratteristiche del lvlezzogiorno e dei suoi principali centri di vita. Al polo opposto, rispetto a tale opinione, si nota l'atteggiamento dei « napoletanisli » ad oltranza, di coloro che sperano di poter nascondere ogni difetto e ogni torto di una città che, per ragioni storiche, è forteme11te e gravemente indebitata col progresso civile e con l'evoluzione sociale, sotto il fragile velo di una retorica provinciale che respinge ogni addebito con l'aff ermazio1ne apodittica che Napoli è la « perla del Mediterraneo» e lo scrig.no di tutti i tesori dello spirito e dell'anima popolare. Per costoro, l'unico rimedio ai mali che affliggono Napoli si ide11tifica nello scagliare bolle di scomu,nica e ordini del giorno di biasimo, votati da . questo o quel consesso, contro coloro che denu11ciano pubblicamente i 111ali stessi. Sia ai seguaci del pregiudizio e della generalizzazione che ai fanatici custodi di « Napoli nostra », si deve una buona volta rispondere che solo conoscendo i termini di un problema è possibile valutarne la portata; e che la verità obiettiva, se presentata nel suo contenuto i,ntegrale e organico e se studiata nei suoi reali aspetti, non fa male a nessuno, nè giustifica un atteggiamento offeso da parte degli uni o una posizione di accusa e di biasimo da parte degli altri. Orbene, nell'ambito della Questura di Napoli è stato istituito dal nuovo questore, dott. Fiorita, un « ufficio studi >> : appunto in base al presupposto che occorre inquadrare un fenomeno nelle sue particolari caratteristiche per poterlo valutare e q11indi combatter~ co,n adeguati sistemi. Abbiamo trovato così a disposizione della nostra ricerca, una serie di dati che., BiblotecaGino Bianco
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