Editoriale I risultati elettorali della Sicilia sono venuti a confermare le considerazioni che, riferite a/,la situazione politica nazionale, si leggono più avanti 1iell'articolo di Ugo LJl Malfa; e sono venuti pure a confermare quanto ..rilegge nella nostra nota della redazione dedicata alle velleità di recuperare voti a destra da parte del Partito Liberale. Ma i risu1tati delle eliezioni siciliane sono venuti anche a confermare la tesi politica che abbiamo sostetJuto I fin dal primo numero di Nord e Sud; una tesi clie, di fronte alla composizione del nuovo parlamento regionale, h·a acquistato maggiore forza. Il congresso di Napoli della D.C. e il congreJ-sodi Torino del P.S.l. hanno fornito alcune indicazioni che si riferivano prevalentemente alla situazione meridionale. Niente più alleanze tipo Castellammarej si disse ---- - - 4 .. esplicitamente a/, congresso della D.C.; progressivo abbandono della po!itira frontista, si disse implicitamente al congresso del P.S.I.: queste indicazioni, malgrado la formula del governo Restivo e malgrado la coesione del Blocco del Popolo nel parlamento regionale uscente, malgrado cioè la situazione isolana, hanno ricevuto il conforto di tt1i eguale successo elettorale dei due partiti, e soltanto di questi due partiti (il 2,2~/4 di voti in più rispetto al 7 giugno1953). Ma è all'indomani delle elezioni, nel nuovo parlamento regionale, che la sincerità di quelle indicazioni può e deve essere messa alla prova. L'on. Fanfani e l'on. Ne1ini hanno vinto le elezioni in Sicilia: da questo momento essi diventano i responsabili dell'evoluzione o dell' involuzione di una situazione che a Palermo presenta il primo nodo da sciogliere, investendo poi tutto il Mezzogiorno e di qui lei prospettive degli schieramenti politici nazional,i. Siamo lieti di riconoscere all'on. Fanfani - anche se il tono deisuoi ultimi discorsi elettorali ci era sembrato a volte francamente spiaceBibloteca Gino Bianco
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