Nord e Sud - anno II - n. 7 - giugno 1955

. invece di andare magnificando l'iniziativa «democratica»; invece di affermare, come fece l' on. Bonomi, << che il punto veramente democratico - visto che oggi è tanto di moda (sic!) parlare di democrazia - consiste proprio in questa caratteristica» (ossia: nell'autogestione)? Se poi si guarda alla procedura per la nomina del Direttore della Cassa provinciale e per quella del presidente della Federazione nazionale; oppure all'ampia libertà conferita per le sostituzioni commissariali: si avrà un quadro più che sufficiente a dimostrare che l'auto-amministrazione, prospettata c<lesaltata come la grande i11novazionerecata dalla legge, sia ben più vicina al mito che alla realtà (15 ). Finanziamento della gestione. - Al finanziamento si provvede: 1) mediar1te un contributo annuo a carico dello Stato, fissato in L. 1500 per ciascun coltivatore diretto o familiare assistibile; 2) con un contributo a carico delle aziende, fissato, per il primo anno, in L. 12 per ogni giornata di lavoro necessaria in ciascuna azienda, contributo comunque mai inferiore ad un minimo di 80 giornate lavorative per azienda, e mai superiore ad un massimo di 150 giornate per ogni unità del nucleo familiare del coltivatore diretto titolare dell'azienda; 3) con un contributo pro-capite a11nuo,fissate per il primo anno in L. 750 per ogni assistito (16 ); 4) un ~ontributo integrativo, da stabilirsi dalla Cassa comu11ale,per la copertura dell' evc11tualemaggior costo dell'assistenza sanitaria generica e per l'estensione delle forme assistenziali facoltative (artt. 22 e 24). .l\11che qui il dissenso è stato acuto, sia per quanto riguarda la riparti- ( 15 ) Un ottimo strumento atto a precludere ogni possibilità di quegli << infeudamenti » che umiliano 1~ vita pubblica del paese, sarebbe stato, se approvato, un emendamento aggiuntivo proposto dall' on. Venegoni: « il presidente (della Federazione nazionale) non potrà rivestire altre cariche pubbliche nè essere scelto tra i rappresentanti del Parlamento o dei Consigli regionali »; ma l'emendamento fu respinto in tutta fretta e senza adeguate motivazioni. Sempre l' on. Venegoni, a proposito delle cariche gratuite e delle << eventuali indennità » di cui discorre la legge, obiettò ironicamente che << magari poi si corrispondono 200.000 lire per rimborso spese »; lo stesso presidente di Commissione, on. Rapelli, propose di stabilire categoricamente le retribuzioni: ma l' on. Bonomi tenne duro, e le cose rimasero con1e stanno. ( 16 ) È concessa facoltà agli E.C.A. di versare parzialmente o totalmente tale contributo, quando sia dovuto da famiglie bisognose. Bibloteca Gino Bianco

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