esso era necessario a chi volesse cogliere, nel faticoso ritmo di questo decennio lo sforzo di tutto un popolo - del quale fanno parte, piaccia o no, anche i ceti al potere - per trovare le strade nuove della sua vita futura. Troppe pagine di questo libro mostrano che il divario tra la durezza ,della critica politica dell'oppositore e la compostezza di ripensamento dello storico non è stato . superato; troppe pagine sono senza catarsi. Da ciò deriva jl dubbio che la più parte di esse siano documenti di altissimo valore e interesse, di cui si servirà lo storico futuro per tracciare un quadro delle opinioni poljtiche nel nostro paese nel Decennale della Liberazione, della nobile ansia dj rinnovamento che pervadeva ancora gli spiriti, della franchezza e spregiudicatezza di linguaggio e di critica con cui glj uomini servivano i loro ideali. Documenti, dunque, piuttosto che storia: e non si può tacere, tuttavia, che agli autorj il compito era reso particolarmente difficile dal doversi occupare ciascuno di un pezzo solo di realtà: questa aprioristica frammentazione non era evidentemente la tecnica più consigliabile in siffatta materia. Noi restiamo, infatti, fermi nell' opinione del Croce, che per avanzare nell'intelligenza di un problema un libro di storia deve essere pensato e costruito con ri- . ' gorosa unita. VITTORIO DE CAPRARIIS Dir. Resp.i F. Compagna • Segr. Redaz.: N. Ajello • Stampa: Archetipografia di Milano S.p,a • .. Viale Umbria, 54 Spedizione in 3hbonamento postale, Gruppo III - Pubblicazione autorizzata .. Printed in Italy • Tutti , diritti di proprietà letteraria ed artiotica riservati. manoscritti anche se non pubblicati non si restituiscono. Bibloteca Gino Bianco
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