LETTERE AL DIRETTORE Caro Compagna, Mi rivolgo a Lei per chiederLe ospitalità sulla Sua Rivista. Tempo fa pubblicai sul settimanale Il Mondo un articolo dal titolo « I fasti del viceregno » in cui descrivevo e commentavo le ultime malefatte dell'amministrazione Lauro. Alle mie asserzioni replicò l'ing. Materazzo, presidente della Commissio•ne edilizia, con una lettera in cui mi chiedeva di fissargli un appu·ntamento per discutere tra noi, circa le vicende che io avevo, ·secondo lui, ingiustamente descritto. Gli risposi che se riteneva esagerate o false le mie notizie non aveva che da rivolgersi direttamente al settimanale pubblicandovi una smentita; che una discussio•ne fra noi poteva aver luogo soltanto in un pubblico dibattito dato che si trattava di pubblici interessi. In seguito al mio, rifiuto apparve sul Roma un articolo, a firma dello stesso ingegnere, in cui erano raccontate molte falsità sul mio conto; mi vidi, quindi, ,costretto ad inviare al giornale una lettera di smentita che però fu pubblicata solo parzialmente con il chiaro proposito di alterarne il significato. Debbo quindi pregare Lei, caro amico, di vo1er dare ospitalità alla lettera ~tessa di cui Le accludo copia. Con cordiali ringraziamenti e saluti, suo aff.mo R. PANE Pubblichia1mo qui di seguito la lettera a suo tem.po inviata dal prof. Roberto Pane alla Direzione del Ro·ma: Al sig. Direttore del giornale «Roma» - Napoli. ' Egregio Direttore, la lettera dell'ing. Materazzo,, pubblicata dal Roma in data .19 aprile, contiene notizie ed apprezzamenti falsi ed arbitrari circa la mia persona; sono quindi costretto a rivolgermi a Lei perchè dia ospitalità sul Suo giornale, secondo i termini di legge, alle seguenti precisazioni e smentite: 1) Non fui mai un esponente del C.L.N.; ma se lo fossi stato me ne sentirei oi:iorato. La sola cosa che rimprovero ai miei amici « ciellenisti », di Napoli e fuori, [122] Biblotéca Gino Bianco
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