diato a capolista il figlio del proprio fattore: l'intellettuale del paese, un giovane perito agrario appena diplomatosi, che, per colmo d'ironia, era ancl1e stato il presidente della locale Azione Cattolica! La lista della <<Sveglia>>r,iuscita vittoriosa, si trovò ad affrontare una serie di problemi locali che richiedevano l'intervento stata'le: si trattava di lavori pubblici che, migliorando le condizioni generali del paese, tra cui l'accessibilità, avrebbero consentito, i11siemeall'impulso dato all'agricoltura dalla riforma ed alle opere compiute dall'Ente Sila, di ridurre la disoccuJ)azione a un fenomeno marginale. L'Amministrazione da un lato, il Sindaco personalmente dall'altro, potevano così sperimentare quanto fosse incomoda l'etichetta di <<sinistra » nella Calabria di questi ultimi anni; tanto più che essi se l'erano trovata appiccicata per ragioni di lotta paesana e non per radicate convinzioni: traendone quindi solo gli inconvenienti. Se difatti l'Amministrazione incontrava difficoltà per la concessione dei lavori, non minori erano quelle del Sindaco, che non riusciva ad utilizzare il proprio diploma di perito agrario, trovando costantemente chiuse le porte dell'Opera Sila. Ad un certo punto il Sindaco comprese, probabilmente dietro i << paterni >>suggerimenti di qualcuno, che, per risolvere i problemi suoi e del Comune, bisognava cambiar colore. Lo compresero anche i suoi colleghi del Consiglio, i quali, per aiutarlo a tutelare gli interessi dei loro ammini- )trati, aderirono alle sue proposte di defezione. L'unica condizione posta dagli apostati pare sia stata, a qua!}to è possibile intuire dalle parole del Vice-Sindaco (agiato negoziante, proprietario di un autocarro e di un'automobile da noleggio), che la Democrazia Cristiana riconoscesse in loro, anche in futuro, i suoi ammi.nistratori, estromettendo definitivamente il vecchio Sindaco dal potere locale: pena una riconversione. In sostanza: una investitura del potere locale da parte dei detentori carismatici di quello centrale, concessa ad una fazione piuttosto che ad un'altra. Tale operazione riuscì, nonostante l'ostilità di quelli che si vedevano sottratto definitivamente il potere; così ,l'Amministrazione di lviarccdusa fu la prima della Calabria ad essere travagliata, secondo i comunicati ANSA, da una profonda <<crisi spirituale>>•;la cui conclusione abbiamo visto proiettare su tutti gli schermi d'Italia, a cura della Settimana Incom. Le dimissioni del. segretario della sezione comunista - un assegnatario titolare di una delle migliori quote, in contrasto da qualche tempo, BiblotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==