Nord e Sud - anno II - n. 6 - maggio 1955

sperano in una continua~ione della pubblica spesa per poter raccogliere in sede elettorale i frutti del loro impegno politico e organizzativo. Concludendo: questa situazione, che, fra quelle esaminate, presenta i caratteri di maggiore positività, sembra tuttavia lontana da un equilibrio duraturo, in quanto legata alle condizioni straordinarie d'un notevole volume di spesa pubblica. Essa non sembra stabilizzabile se non nel quadro d'una generale soluzione dei problemi dell'economia montana dei comuni presilani. Marcedusa. - Tra Catanzaro e Crotone sta il villaggio di Marcedusa, popolato da appena 1.289 anime, ad un'altitudine di 314 metri. In un ambiente così piccolo, ila lotta politica è ridotta al contrasto fra due famiglie, le più agiate del paese: una vi risiede stabilmente, s'ammanta dello << scudo crociato» e ha fornito il Sindaco fino alle ultime elezioni; l'altra, domiciliata a Catanzaro, si è imposta naturalmente un opposto colore politico, nel caso concreto quello del P.S.I.. Le caratteristiche economiche del paese sono simili a quelle di Verzino: lievemente migliori, data la minor povertà di terreni. Gli espropri, al solito preceduti dalle occupazioni di terra e dalle cooperative, hanno operato su una maggiore estensione di terreno, date le dimensioni delle aziende interessate: correlativamente, maggiore è il numero degli assegnatari e più profonda l'incidenza sulla disoccupazione bracciantile, in buona parte riassorbita. I contrasti sono meno esasperati; ne è riprova il fatto che la sinistra ha conquistato il Comune solo recentemente, e per beghe paesane contro la famiglia del vecchio Sindaco, cui peraltro si riconosce una certa sensibilità sociale, per quanto manifestata nella forma paternalistica della << carità ». Lo stesso colore politico degli amici dell'ex Sindaco è del resto molto incerto; nelle ultime elezioni politiche, per esempio, essi hanno sostenuto con successo la lista fascista, nella quale militava una gloria locale, cui si sono aperte le porte di Montecitorio. Nell'ultima competizione amministrativa i comunisti riuscirono a fungere da catalizzatori dei vari interessi locali, turbati o delusi dal Sindaco uscente, e vararono una lista indipendente: la << Sveglia >>. In questa lista essi rimanevano in netta minoranza rispetto agli << indipendenti >>, che non volevano più sottostare al tradizionale predominio del Sindaco e della sua I famiglia, e agli amici della famiglia aderente al P.S.I., la quale aveva inse- [89] Bibloteca Gino. Bianco

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