• pre una polemica sociale avanzata. Questo, però, rafforzò la loro posizio.. ne, non permett.endo ad alcuno di lanciar loro l'accusa di essere solo uno schermo dei grossi interessi locali. Tuttavia, l'organizzazione della Pia Unione degli assegnatari, che va nascendo a Strongoli sotto il patronato dei Passionisti, è ancora in istato embrionale, limitandosi ad una attività assistenziale (distribuzione di pacchi dono ai bisognosi). Sembrerebbe comunque da escludersi l'esercizio di pressioni dirette sugli aspiranti alla distribuzione dei pacchi; sia per ottenere l'adesione all'unione, sia per indurli alla riconsegna della tessera comunista. Il verificarsi, tra i beneficiari di quest'opera assistenziale, di casi di defezione dai partiti dell'estrema sinistra, è da addebitare alle insufficienze morali che derivano da un pauperismo estremo: donde una mentalità incline a precorrere le richieste di prestazioni servili da parte di chi sia in grado di distribuire benefici. Il tutto sullo sfondo di una scettica astuzia contadina. L'opera di predicazione dei principì sociali evangelici condotta dai Padri diede, dopo un periodo di paziente lavoro, i primi frutti politici con le dimissioni dal P.S.I. del locale leader: il Vice Sindaco, Mario Parrilla, insegnante elementare, già segretario della sezione e membro del comitato regionale. Per questo uomo, che, proveniente da una famiglia di piccola borghesia, sembra rappresentare il classico intellettuale << organico >> del mondo contadino, pare si debba escludere 1al malafede o un deliberato proposito di recitare a freddo il ruolo del «convertito>>. I motivi della sua defezione non sembrano trovare fondate giustificazioni nel fatto che egli attualmente percepisce un << rimborso spese » da parte della Pontificia Opera di Assistenza, di cui è diventato funzionario; ma tali motivi devono essere stati alquanto complessi. Essi possono rintracciarsi nella speranza dei nuovi orizzonti che veniva schiudendo la politica riformistica; e dalle cui visioni egli si sentiva escluso, per la sua posizione in seno al Partito Socialista. Su questa speranza poteva agire il proselitismo dei Passionisti che gli forniva un'alternativa riformistica, le cui deficienze fideistiche egli non era in .grado di notare, in quanto privo d'una esigenza liberale alla base della propria formazione politica. Facile insomma gli riusciva il passaggio da un fideismo marxista a un fideismo evangelico, tanto più che, nella sua collaborazione con i Padri, aveva modo di esplicarsi il suo temperamento attivistico. Per quanto non [74] Bibloteca Gino Bianco
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