DOCUMENTIE INCHIESTE Le defezioni dal Partito Com11nista in Calabria Negli ultimi mesi sono stati registrati dalla stampa indipendente e di partito alcuni fenomeni che interessano l'opinione pubblica del Mezzogiorno: si tratta di defezioni dai partiti di estrema sinistra, in genere dal Partito Comunista, alle quali seguono, nella maggior parte dei casi, adesioni al partito di maggioranza. È un fenomeno che sembra verificarsi a preferenza in Calabria, e che, da quanto andremo esponendo, si ha l'impressione che non sia nè da sopravalutare, sulle orme della pubblicistica ufficiale, nè da sottovalutare per una scettica reazione morale. Si tratta della proiezione esterna d'una complessa vicenda politica che il Mezzogiorno ha vissuto in questo dopoguerra, e sta ancora vivendo, sotto la spinta di tanti fattori nuovi:· dalla diffusione, sia pure lenta e contradditoria, dei modi della lotta politica moderna alle spinte sociali che derivano dalle riforme. I casi del genere, registrati in Calabria, in questi ultimi mesi, sono una ventina; ma, sulla loro consistenza politica, si possono trarre alcune indicazioni, idonee a facilitare l'indagine, dallo stesso spoglio della stampa. Quando, ad esempio, leggiamo nella Gazzetta del Mezzogiorno (30 gennaio) che ad Oriolo Calabro due comunisti, padre e figlio, s9no passati alla D.C.; e poi apprendiamo che il padre, già funzionario della C.G.I.L., è ora addetto al locale patronato dalle A.C.L.I., non possiamo astenerci dal dubitare che il cambio della tessera sia motivato dal cambio del datore di lavoro. Fenomeni degni di più attenta osser- .vazione, invece, sono quelli verificatisi fra un rilevante numero di soggetti, alcuni dei quali notevolmente qualificati per le loro responsabilità politiche e amministrative. Tali casi appaiono concentrati nella provincia di . Catanzaro, tra la Pre-Sila ed il << Marchesato » di Crotone, nella zona dove più accesa è stata la tensione politica: nella zona tipica, cioè, della riforma [65] Bibloteca Gino Bianco
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