Infine, bisogna ancora teilere in considerazione l'orientamento politico generale, dato il particolare peso qui esercitato dai partiti di destra; per cui diventa, a un certo punto, involontaria questione di coerenza, per chi da sempre vota monarchico o fascista, votare poi CISNAL nelle elezioni di fabbrica. Per il resto i quadri della CISNAL non si distinguono invero per spirito di iniziativa o per competenza particolari. Seguono in genere passivamente, nelle discussioni e nelle azioni, gli elementi delle altre organizzazioni. Comunque, la CISNAL è un equivoco, il cui dissolvimento non potrà che giovare, sia in sede locale che in più vasto ambito, alla chiarificazione sindacale e politica. * * * La CISL è numericamente la maggiore e, per quanto riguarda l'effettiva efficienza organizzativa e competitiva, l'unica antagonista napoletana della CGIL. Pur composta e diretta in larga prevalenza da democristiani, essa ha avuto la capacità di assorbire moltissimi sindacalisti di diverso orientamento democratico, ai quali ha lasciato larga possibilità di affermazione, tanto è vero che li si ritrova spesso in posti di delicata responsabilità. Anche per questo essa è riuscita nel ~omplesso a mantenere quel carattere élconfessionale,che era nel suo programma; addivenendo anzi al riguardo ad una specie di divisione del lavoro con le ACLI, le quali pongon9 appunto l'accento sulla formazione religiosa dei singoli e scarsamente contribuiscono pertanto alla formazione di una coscienza sindacale o anche solo presindacale. Questo stesso fatto fa si che la CISL non risenta a Napoli degli inconvenienti causati altrove dalla divisi,one del sindacalismo demo- . cratico fra i nuclei di ispirazione cristiana, in essa prevalenti, e i gruppi socialdemocratici e repubblicani dell'UIL;· divisione che (pur con la sua buona ragion d'essere) è causa talvolta di una confusione delle lingue e di una disparità dei tempi di marcia? che si risolve a tutto vantaggio della CGIL. Più delicato si presenta il problema dei rapport~ CISL-DC e quello dei rapporti CISL-Governo. Per questi ultimi si può dire in generale che, se i dirigenti napoletani della CISL hanno dimostrato in qualche occasione Bibloteca Gino Bianco
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