mento, della legge elettorale maggioritaria. La legittimità e l'opportunità di questa azione dovettero lasciare più che perplessi i lavoratori napoletani,. come dimostrò il successo assai scarso dell'azione stessa e come ha dimostrato poi il fatto che, in occasione dei dibattiti parlamentari sulla C.E.D. e sull'U.E.O., le agitazioni promosse dai dirigenti della Camera del Lavoro, sono state prudentemente di portata di gran lunga minore. Ma la reazione dei lavoratori si esplica (come dicevamo), non solo verso questo malcostume politico, che vorrebbe contrapporre, con ostinazione tanto pervicace quanto infruttuosa e deprimente, la piazza al Parla-- mento; bensì anche verso un tipo di sindacato, che si rivela tecnicamente . sempre meno adatto alla soluzione dei loro problemi. L'esasperazione di: ogni contrasto, le richieste esorbitanti e chia'ramente inaccettabili, il ricorso,. continuamente minacciato ed attuato, allo sciopero sortiscono l'unico effetto• di irrigidire la controparte su posizioni di forza, dalle quali non è detto-- che i lavoratori finiscano,col trarre sempre vantaggio. L'azione dei sinda-- cati liberi ha dimostrato la verità dell'assioma che fra datori e prestatori d'opera esiste pur sempre quel minimo comune termine ·d'intesa, che è la prosperità dell'azienda; ha dimostrato che il peso delle forze organizzate del lavoro è in molte controversie un elemento di pressione assai più efficace dello sciopero; l1a dimostrato che il ricorso allo sciopero può essere· un elemento decisivo solo se esso è usato con tempestività e accortezza; ha dimostrato che la ragionevolezza delle richieste giova alla causa del loro,. accoglimento e rende possibile una loro maggiore frequenza (8 ). Tutti questi sono motivi della battuta d'arresto e del regresso imposto• - in tutta Italia come e più che a Napoli - dal sindacalismo libero a quello socialcomunista, assai più validi e persuasivi di quelli addotti dalle interessate e rabbiose proteste degli sconfitti. Ma non ne va taciuto un altro· non meno fondamentale, anche se nelle presenti circostanze è subordinato. ai motivi di reazione alla politica della CGIL. I comunisti, in ispecie, si sono sempre vantati di aver sparso tra le, ( 8 ) Il realismo e la tempestività dell'azione dei Sindacati liberi ha ricevuto par-- ticolare consacrazione dal già menzionato accordo per il conglobamento delle retribuzioni, l'avvenimento sindacale senz'altro più notevole di tutto il '54 (basti dire che esso ha sbloccato tutto il settore dei contratti di categoria, da anni immobile} e dal quale la C.G .I.L. rest~ tagliata fuori. Ed è significativo che proprio nei settori dell'industria si sia realizzato un maggior progresso dei sindacati liberi. Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==