Nord e Sud - anno II - n. 6 - maggio 1955

Successi e problemi del sindacalismo libero a Napoli ,, di Giuseppe Galasso ·Abbiamo sotto gli occhi il quadro completo delle elezioni sindacali svoltesi negli stabilimenti ed aziende napoletane dal gennaio 1954 all'aorile 1955. > È, questo delle elezioni sindacali, un argomento che da qualche tempo compare con inusitata frequenza nelle pagine dei nostri giornali, senza peraltro che, in generale, ciò stia a significare un più vivo ed intelligente interesse, anche umano, per quel che di diverso, se non proprio di nuovo, va indubbiamente fermentando in questo settore così importante della vita del Paese. Tutto si riduce, infatti, alla superficiale e soddisfatta constatazione che la C.G.I.L., e per essa il comunismo, va perdendo sempre più terreno fra le masse operaie. La circostanza elettorale e il dato numerico segnano così il principio e la fine di questo sguardo fugace rivolto al mondo delle officine e degli uffici. È tuttavia interessante constatare come impac- ~iate, e in sostanza non molto più intelligenti, siano al riguardo le reazioni degli organi dell'apparato comunista. Il che, d'altronde, non sorprende. È difficile parlare della potenza del nume, quando il nemico invade i pene- . . trali del tempio. E si sa che non c'è titolo del quale i comunisti vadano più orgogliosi di quello - peraltro gratuitamente assunto - di rappresentare - là sola genuina espressione politica della classe operaia. · Le recenti elezioni per le Commissioni interne negli stabilimenti torinesi della FIAT hanno segnato - per le inattese proporzioni della sconfitta subita dalla F.I.O.M. e per l'ambiente altamente qualificato nel quale essa si è verificata - il momento in cui il problema degli orientamenti ibloteca Gino Bianco

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