..... Il processo di esodo rurale, a sua volta, è condizione indispensabile per lo sviluppo e l'ammordernamento dell'agricoltura, purchè esso non sia spinto oltre i limiti del conveniente dal persistere di condizioni eccezionalmente disagiate nelle campagne. Come tutte le agricolture povere e squilibrate, quella del Mezzogiorno potrebbe venire, infatti, travolta da un processo di rapida industrializzazione, invece di risultarne alleggerita e potenziata. Solo imprese di una certa consistenza e non sovraccariche di mano d'opera esuberante sono capaci di realizzare quel complesso di innovazioni,. delle quali abbiamo parlato all'inizio di questo articolo e nelle quali si sostanzia il progresso tecnico ed economico dell'agricoltura. Tuttavia tali imprese possono esser capaci del rinnovamento solo se hanno stabilità e sicurezza dell'avvenire e se, come tali, hanno potuto avviare un processo di organizzazione e di modificazione dell'ambiente. Ciò significa - ripetiamo ancora una volta - che l'agricoltura meridionale potrà avere un avvenire di progresso solo a patto di disfarsi al più presto e nel modo più completo possibile della proprietà redditiera di qualunque ampiezza e carattere, divenendo - come è quella dei paesi agrariamente più evoluti ed equilibrati - una agricoltura integralme11te affidata a stabili categorie di contadini e di agricoltori proprietari. È talmente ovvia una tal conclusione che non dovrebbe esserci alcuna esitazione nella immediata e coerente approvazione e applicazione della politica che sola vi corrisponde. Senonchè - e questo articolo non assolverebbe al suo compito se non lo dicesse esplicitamente - siamo ben lontani da questa unanimità di consensi ed è probabile che continueremo ad esserlo per molto tempo. La ragione di una tal previsione, infatti, è che, malgrado che nel Mezzogiorno, come altrove, prevalgano le forze sociali e politiche interessate a una tale impostazione e risoluzione dei problemi, queste sono oggi dominate dagli spettri del passato e cl.aiconflitti del presente e di conseguenza incapaci di guardare le linee di sviluppo e le prospettive dell'avvenire. I contadini e gli agricoltori, che dovrebbero muoversi nel senso indicato, si agitano e si muovono molto spesso in direzione opposta proprio perchè, dominati dalle preoccupazioni del passato e del presente, s0110 in-- certi e confusi nei riguardi -dell'avvenire. Gli agricoltori sono così dominati da quel che è avvenuto attorno a Bibloteca Gino. Bianco
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