azione, ecc.; motivo per cui la sullodata Democrazia Sociale procla1na che 11ulla è più indispensabile che una pacificazione leale, sincera, ecc., che un Governo democratico è e deve essere l'affermazione d'uno Stato forte, ecc., che la concorde opinione pubblica imponga a tutti quelli che si inchinano all'augusto nome della Patria una volontà di pace, ecc. ecc. Noi preghiamo vivamente i chiacchieroni di Roma di risparmiarsi e di risparmiarci questo genere di componimenti. Se vogliono pacificarsi, facciano p11re; ma non ci rompano le scatole. Ed escano dal blocco delle opposizioni (11 ). •• I Tale è nel Non Mollare il quadro del Paese, cui dànno più sfumati colori le notizie raccolte da ogni parte del Centro e del Settentrione, e soprattutto la minuta cronaca fiorentina, che vi è la parte non solo più abbondante e particolareggiata, ma anche più concreta e più viva. Scarsa è, invece, la cronaca meridionale; notizie di spedizioni punitive o di altre violenze squadristiche vi sono rarissime, e squadristi e militi sembrano comparirvi solo per avere la peggio o scappare ( 12 ). Meglio riescono i fascisti del Sud nelle pressioni e nei brogli elettorali; e si capisce, perchè in certo modo si riattaccano a tradizioni locali. Ma anche in tali occasioni gli antifascisti dànno prova di coraggio e di onore: siano i seguaci di Amendola a Sarno (13 ), o sia il popolo di Palermo, di fronte al quale « in fatto di violenze materiali i fascisti poco potrebbero concludere >> ( 14 ). Anche questo dà il colore dell'epoca. Nel Mezzogiorno il fascismo, nella sua forma più violenta, attecchì poco: e questo fece sorgere il mito del Sud come << riserva di saggezza>>. Certo vi era in talune qualità dei meridionali - la prudenza, la pazienza, la cordialità umana - un potente antitodo contro l'esplicita violenza del fenomeno squadristico. Certo, qua e là, isolati o raccolti in piccoli gruppi, v'erano nel Sud numerosi Enrico Rossi che reclamavano per l'impedita lettura del Mondo. Ma alcuni mali che sono nella tradizione della classe dirigente del Sud, il << governatorismo » e la retorica patriottarda quale strumento di conservazione, come dovevano poi regalare preziosi consensi al fascismo consolidato al potere, ( 11 ) N. 6 (s. d.), tav. XI. ( 12 ) N. 2 (gennaio '25), tav. IV; e n. 10 (marzo '25), tav. XXI. ( 13 ) N. 6 cit., tav. XII. ( 1 4 ) Supplemento al n. 21 cit., tav. XLII . .Bibl" ·teca Gin .Bian.co-
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