Nord e Sud - anno II - n. 6 - maggio 1955

le linee e i colori della << grande paura>> vi appaiono spesso deformati e sempre un po' fissi e reticenti. La cronaca del '2S è piuttosto in un giornale clandestino, il Non mollare (5 ) appunto. Il programma di questo foglio era dichiaratamente quello di aggiungere un supplemento all'informazione: Pubblichere1no questo bollettino ogni settimana. Riporteremo articoli e notiLie che non possono essere pubblicati nei giornali d'opposizione. Non ci è concessa libertà di parola: ce la prenderemo. Nel titolo è il nostro programma ( 6 ). Fosse anche un pretesto, questo d'<<informare>>, e lo scopo vero quello di « dare esempio di disobbedienza >>(7 ), noi non abbiamo cercato nel leggere la raccolta che questa informazione segreta ed immediata, senza chiedere altro, senza neppure domandarci quanto ogni notizia vi fosse criticamente vagliata. A noi è bastato che autentico fosse il quadro nel suo complesso, ed abbastanza mosso ed articolato; tanto più che nell'atto stesso di rievocare quel clima di oppressione e di violenza, la lettura del Non mollare vi immette come una boccata d'aria viva e frizzante: quella che dovette respirare il cittadino di Firenze, cui al caffè o per la strada. qualcuno lo aveva messo in tasca. Doveva partecipare anche allora, chi lo leggeva, a quella specie di superiore, amarissima ironia, con cui il foglio veniva composto e diffuso. In un tale anno, gli uomini del Non Mollare serbavano un dono che a nessun altro era più concesso: neppure ad Amendola, tutto assorto, con dolorosa fissità, nella sua vocazione al sacrificio; essi non avevano responsabilità d'eserciti, erano un gruppo di franchi tiratori; impegnati in un'impresa pericolosa, e forse mortale, potevano dare però, nell'amarezza, ancora parte di sè stessi alla freschezza dell'homo ludens. Questa è presente, dov'è possibile, nel contenuto stesso del << bollettino antifascista>>. Il supplemento al n. 21 reca, per esempio, l'indicazione immaginaria della tipografia: <<Tip. Ferrarese, S. A. Italo Balbo & C. - Ferrara» (8 ). Un'ironia secchissima e insieme grottesca colpisce l'ostentato mi- ( 5 ) Una bellissima riproduzione fotografica di tutti i numeri usciti, con la premessa di tre saggi storici, di Saivernini, Ernesto Rossi e Calamandrei, ci offre il Ponte (Ed. << La Nuova Italia>>. Le nostre citazioni si riferiscono a questo volume. ( 6 ) Sono le prime battute del n. 1 (gennaio '25): tav. I. ( 7 ) G. SALVEMINI,saggio nel voi. cit., p. 4. ( 8 ) Tavola XLIII. ' . . . Bib1oteca· ino Bia co

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