Nord e Sud - anno II - n. 5 - aprile 1955

giorno tutta la stampa meridionale, confidando che in tal caso avremmo assai minori preoccupazioni per l'equilibrio politico ed elettorale. Trattando delle responsabilita indirette rispetto a queste risorgenze fasciste, scrive tra l'altro il Segre su Il Giornale parole che non possiamo non sottolineare con vigoroso consenso. cc Per prima co"Sa,in nessuna scuola italiana, sotto pretesto che non esiste cattedra di materie giurid'iche, si fa conoscere ai giovani italiani la Costituzione. Insegnarne i princìpi e g·li articoli fondamentali pare ai nostri legislatori, ministri o provveditori,. un atto sovversivo? Non sappiamo; sappiamo però che in una grande città del Nord, dove un gruppo di studenti universitari e medi ha preso e diffuso una iniziativa extrascolastica di lezioni sulla Costituzione, tutta la stampa di destra è stata inondata di lettere fasciste di protesta. Non ci sorprende: nessitno ha da esse~e, più dei fasci:.Sti,contrario alla Costituzione della Repubblica. Ci sorprende però che i direttori di quei giornali e settimanali, non dichiaratamente fascisti, abbiano dato ragione a queste lettere, dicendo dall'alto del loro arrischiato qualunqitismo, che in iscuola non si deve far politica ;>. [95] BiblotecaGino Bianco

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