Nord e Sud - anno II - n. 5 - aprile 1955

. con una media di Ha 3,90 per famiglia. Si rende necessario, pertanto, ai fini dell'integrazione l'acquisto di 586 ettari di terreno, con assegnazione di quote integrative di terra in ragione media di Ha 2,5 per i gruppi familiari della categoria F e di Ha 4 per quelli della categoria G. Dall'elaborazione dei dati catastali è risultato che la prima categoria detiene in proprietà una superficie media per famiglia di Ha. 5,08, che aumenterebbe a circa Ha 7,5 con l'integrazione; tale dato, però, scende ad Ha 6,5 nella zona de La Martella e sale, come massimo, ad Ha 8,34 nella zona di Venusio. Perciò, all'atto dell'esecuzione del piano di assegnazioni, l'entità media dell'integrazione potrà modificarsi in funzione delle specifiche situazioni rilevate nelle diverse zone delle borgate e dei risultati ottenibili dalla ricomposizione. L'ampiezza media in proprietà delle famiglie di categ·oria G è di Ha 2,91 con un minimo nella zona de La Martella di Ha 2,53 ed un massimo nella zona di Santa Lucia di Ha 3,23. L'integrazione media di Ha 4 porterebbe ad una proprietà di Ha 7 circa, ben riuscendo, s'intende, gli interventi di ricomposizione. Rispettivamente, per le due categorie, le necessità di nuovi terreni sono di Ha 174 ed Ha 412. Alla cifra totale, già precisata, di Ha 586 si ritiene di dover aggiungere una sessantina di ettari da riservare ad eventuali arrotondamenti di quelle piccole proprietà che attraverso la ricomposizione potrebbero subire una riduzione del preesistente valore fondiario. Quindi, arrotondando le cifre, così dovrebbe ripartirsi per zone il fabbisogno di nuovi terreni: 1) La Martella, Ha 160; 2) Picciano-Timmari, Ha 210; 3) Venusio, Ha 60; 4) Santa Lucia, Ha 130; 5) Torre Spagnola, Ha 90: per un totale di Ha 650. Considerate attentamente tutte le possibilità di concreto reperimento di questi terreni, si è convenuto che, trattandosi nel complesso di superfici relativamente ristrette, non sarebbe il caso di fare ricorso alla Legge del1'O.N. C. per espropriare terreni da trasferire successivamente all'Ente Riforma. Sarebbero limitatissimi i vantaggi finanziari del prezzo di espropriazione rispetto ad un modico prezzo di acquisto del mercato fondiario, mentre sarebbero ben più gravi le conseguenze negative dell'applicazione di un esproprio in una zona dove già è passata la Riforma. Lo studio attento di questo problema ha suggerito di proporre l'acquisto di circa Ha 250 della proprietà comunale in contrada « Madonna di Picciano » nella parte compresa tra la Gravina del comune omonimo ed il . limitare dell'area di nuovo rimboschimento. Si tratta di terreni non diffi~ Bibloteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==