interesse è costituito da attivit~ che svoigono in rapporto con te· altre . ' propr1eta. Questa categoria di famiglie potrà divenire senz'altro più numerosa allorquando si inviteranno le famiglie agricole dei « Sassi >> a presentare . . le domande di trasferimento per le borgate in cui desiderano la residenza. Di un procedimento del genere meriterebbe di essere studiata l'applicazione, poichè potrebbe agevolare i compilatori degli elenchi definitivi ed alleggerire .le loro responsabilità. La rielaborazione delle. schede familiari ha consentito di prevedere il trasferimento nelle borgate di 553 famiglie rurali: il 47% delle famiglie classificate come rurali nel Programma -della Legge Speciale (1173). Le residue 620 famiglie dovrebbero trovare una sistemazione intorno al centro abitato di Matera. Questa è ora la questione più urgente ai fini dell'ultimazione del Piano Regolatore Generale. La cifra è considerevole ed invita a riflettere se non esistano soluzioni diverse da quella che fa capo al grande agglomerato rurale di Matera: forse tale soluzione è da convalidare solo in parte, mentre sarebbe opportuno studiare particolari forme finanziarie per agevolare il trasferimento di famiglie nelle proprietà soggette a vincoli di trasformazione fon diaria. L'ordine d'importanza che le borgate verranno ad assumere in relazione alla loro prevedibile capacità recettiva sarà il seguente: a) La Martella con 220 famiglie, b) Picciano-Timmari con 124 famiglie, e) Santa Lucia con 94 famiglie, d) Venusio con 60 famiglie, e) Torre Spagnola con 55 famiglie; sempre al netto di quelle famiglie che devono assicurare i • • serv1z1. ~er quanto riguarda l'immediata risoluzione dei problemi de La Martella si precisa che il numero indicato di 220 famiglie si scompone in: 90 famiglie già residenti pella borgata, 68 famiglie ,da trasferire nelle case del 2° lotto, 62 famiglie da trasferire tra un anno circa in case da costruire. Al fine di facilitare gli interventi necessari per il trasferimento delle 68 famiglie del 2° lotto, non si sono fncluse in elenco quelle categorie di famiglie la cui autosufficienza è subordinata a particolari rapporti con le . ' . propr1eta private. Nel caso di Venusio, queste categorie (H ed I) non sussistono e l'elenco elaborato non appare suscettibile di ulteriori aumenti rispetto al numero raggiunto di 60 famiglie. La Martella e Venusio sono le hòrgate già costruite o in costruzione; per le altre converrà dare la precedenza a quelle Bibloteca Gino Bianco
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