Nord e Sud - anno II - n. 5 - aprile 1955

L'evoluzione delle campagne meridionali e i· contratti agrari di Manlio Rossi Doria Nel corso di questi mesi ed anni - discutendosi il problema dei contratti agrari - troppo poco si è meditato sulle ragioni profonde che l'hanno portato in primo piano ed impongono un serio intervento di riforma. Molti vogliono far credere che il movimento sia esclusivamente il prodotto del1'azione e della propaganda politica. La realtà è diversa. Il movimento ha assunto in questo secondo dopoguerra le ~imensioni e i caratteri che ha, perchè le circostanze hanno, per così dire, portato a conclusione un processo evolutivo dei rapporti sociali nelle campagne che era in corso da molti decenni. Altri ha di recente trattato dell'evoluzione e ~ei problemi relativi alla grande realtà mezzadrile dell'Italia Centrale, arrivando a conclusioni del più alto interesse circa l'avvenire di quei rapporti (1 ). Io vorrei qui esaminare il problema con riferimento al Mezzogiorno e alle Isole, fermandomi anzitutto a considerare quale sia oggi il carattere di questi rapporti e quale il peso che essi hanno nell'economia agricola del Sud, passando quindi a ricostruire per grandi linee l'evoluzione che essi hanno attraversato. Vorrei, viceversa, riservare ad un successivo articolo l'esame dei problemi attuali e della loro possibile soluzioJ;le. Naturalmente potrò far questo solo per grandi linee, sia per i limiti propri di due soli articoli, sia perchè una più approfondita analisi richiederebbe ricerche non facili e la disponibilità di una serie di dati, che sono, invece, ancora limitati e poco soddisfacenti. ( 1 ) Vedi nel 3° numero della « Rivista di politica agraria >> ( ottobre 1954) gli scritti di Mazzocch~-Alemanni, Tofani, Ban-dini ed altri sui problemi attuali della mezzadrja. [6] Bibloteca Gino Bianco

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