Nord e Sud - anno II - n. 5 - aprile 1955

.... dato sulla stessa f ormu1a del Governo Restivo, significherebbe il fallimentu politico di << Iniziativa Democratica», della piattaforma su cui questa corrente ha vinto il Congresso di Napoli e si è insediata negli organi dirige11tidel partito anche in Sicilia. E allora, come sft1ggire a quella che abbiamo chiamato altra volta << la stretta di Palermo>> (Nord e Sud, a. I, n. 1): alla stretta, cioè, dei partiti reazionari sulla D.C. ? Una soluzione sarebbe una maggioranza quadripartitica, il cosiddetto allineamento di Palermo su Roma; e in questo senso la D.C. dovrebbe anzitutto accedere al punto di vista dei partiti minori sull'utilizzazione dei - resti. Ma se questa maggioranza non potesse essere conseguita, le maggiori responsabilità verrebbero a gravare sull'on. Nenni e sui suoi amici. No11 si sognano difficili ed audaci operazioni, ma si vuole richiamare i'attenzione su un interesse elementare della democrazia italiana: evitare ogni cosa che possa rinsaldare il blocco social-còmunista e far tutto ciò che è possibile per differenziare le due forze, quando ciò non significhi soltanto secondare una finzione elettoralistica. Ancora una volta, dunque, la Sicilia può funzionare come banco di prova, come zona d'esperimento. A questo punto non ci resta che ripetere quanto si è detto da questa rivist1 11eldicembre scorso: « Come potrà la Democrazia Cristiana liberarsi dalla ~tretta dell'estrema destra in Sicilia: è questo il tema politico delle elezioni regionali del 1955. Cosa ne pensa l'on. Nenni? Certe incognite della situazione nazionale e internazionale, rispetto alle quali il P.S.I. ha tenuto at... teggiamenti che hanno finora preclusa la cosiddetta "apertura a sinistra", sono forse meno influenti e preclusive nel caso del Governo regionale in Sicilia. Ma, dopo dieci anni di "unità d'azione", di quali quadri dispone 11 P.S.I. in Sicilia? E ~ome orientati? Non è diventato, per caso, il P.S~I. nè più nè meno che l'ala clientelistica del fronte popolare? >>.D'altra parte, possiamo aggiungere, se << Iniziativa Democratic~ » e il P.S.I. si battono 1n Italia per una soluzione democratica della questione petrolifera, la Si.. c1lia è un campo d'azione fondamentale; ma anche qui si delinea la indi- - - spensabilità di una funzione di congiunzione e di mediazione che non può essere assolta che dalla cosiddetta « sinistra laica>>, anche indipendentemente dalla sua consistenza elettorale in Sicilia e in Italia. Per tornare alle scadenze più immediate, attendiamo dunque le decisioni della Segreteria democristiana. L'abbiamo già detto e lo ripetiamo: ii problema non è locale, è nazionale. Quando un grande partito dovesse Bibloteca Gino Bianco

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