... -i socialisti avevano assai più voti dei comunisti, mentre nelle altre regioni 111eridionali accadeva esattamente il contrario: P.S.I. (U.P.) P.C.I. Mezzogiorno continentale 10,12% 11,63% Sicilia 12,22% 7,88% Se invece si considerano i risultati del 1953, si vedrà che in Sicilia la .situazione è capovolta: il P.C.I. prende da solo il 21,78% dei voti (ossia più di quanto l'intero Fronte Popolare aveva preso nel '48: 20,890/4), men- .tre il P.S.I. non raggiunge che il 7,46%. No11solo: ma anche aggiungendo ~aivoti del P.S.I. quelli dei socialdemocratici e di tutte le liste di disturbo di sinistra, 110nsi raggiunge il livello del P.S.I.U.P. del 1946. Gli è che in Sicilia i socialisti hanno fatto tre volte l'esperienza del Fronte Popolare: nelle prime elezioni regionali, in quelle politiche del '48 e finalmente it1 .quelle regionali del '51. Dai risultati che si sono indicati è difficile non trarre la conclusione -che i socialisti, dissipando i frutti di una tradizione che era più rilevante in, Sicilia che nel Mezzogiorno continentale, abbiano fatto le spese dell'operazione di fronte popolare; abbiano cioè adempiuta ia funzione di attirare voti che al momento giusto i comunisti si sono defi11itivamente accaparrati per loro soltanto. _In tutto il Mezzogiorno conti11entale, alle elezioni politiche del '53, i comunisti si sono trovati assai più i orti dei loro amici socialisti: ma essi erano, come si è detto, già più forti nel '46; di più lo stesso P.S.I. già nel '52 si era presentato da solo nei mag- :gìori centri, e nel '53 ha registrato un lievissimo aumento di voti. In Sicilia, -<lovel'esperienza di fronte popolare è stata ripetuta tre volte, i socialisti hanno invece pagato un prezzo più elevato: questo è un fatto che do• vrebbe far riflettere i dirigenti del P.S.I. Lo schieramento di centro, finalmente, è caratterizzato da un progres- ·sivo processo di identificazione di tutto il centro nella Democrazia Cri- .stiana: mentre infatti nel 1946 la D.C. rappresenta il 62% dei voti del ce11tro, nel 1953 essa rappresenta 1'85% degli stessi voti. E se i democristiani nello stesso '53 riescono a rimontare la grave sconfitta del '51 (ptr ·cui erano scesi ad un livello più basso di quello del '46), restano tuttavia .assai lontani dal livello del '48. Insomma i guadagni democristiani non sbastano a colmare le perdite di voti degli altri partiti del centro, del P.IJ.I. Bibloteca Gino Bianco
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