Ragghianti dava con gli altri la sua intelligenza, venne meno solo per l'opera nefasta della cosiddetta sinistra, ma anche e soprattutto per la realtà obiettiva del Paese; altrimenti non vediamo come dei due tronconi dell'azionismo, nella prima consultazione elettorale, il più moderno e politicamente intelligente potè avere appena i voti per due deputati e l'altro, pur giovandosi, per il nome, dell'eredità di tanta gloria recente, solo 300.000 voti, con~ tro i 5 milioni circa del P.S.1.U.P., << praticamente estraneo al travaglio culturale e politico dell'antifascismo e della resistenza» (N1coLA MATTEucc1, su Il Mult:no, 34-35, agosto-settembre 1954). Dirà un marxista che col fallimento del Partito anche la destra azionistica scontava una colpa: la pretesa di fare politica di sinistra, ma non di classe. Bisogna riconoscere che ciò è vero; non però perchè tra le due classi e le loro organizzazioni ed azioni politiche tertium non datur, sì bene perchè i ceti medi in senso crociano nascono solo dopo lunga educazione alla democrazia, quale certo non aveva potuto dare il fascismo. Sicchè se, come dice Ragghianti, è valido solo per le sinistre azionistiche il motto crociano (che noi, tra parentesi, avevamo sempre saputo per saiveminiano): che il Partito d'Azione non sapeva quello che voleva, ma lo voleva subito; per la destra potrebbe valere quest'altro motto: che essa sa◄ peva quel che voleva, ma lo voleva egual• mente troppo presto. Resterebbe ancora da dire come, con ciò stesso, essa dava l'avvio alla formazione di quei ceti medi: ma su questo terzo aspetto, assai positivo, dell'azionismo, come movimento d'idee e di cultura politica, vi sono già bellissime osservazioni sul Mulino citato; e ad esse rimandiamo volentieri il lettore. NICOLA PIERRI Dir. Resp.: F. Compagna • Segr. Redaz.: N. Ajello • Stampa: Archetipografia Milano S. p. a. • Viale Umbria, 51 Specliz~one n abbonamento postale, Gruppo III • Pubblicazione autorizzata - Printed in ltaly • Tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica riservati. manoscritti anche se non pubblicati non si restituiscono Bibloteca Gino Bianco
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