rappresentavano alla stessa data il 42 % del totale dei lavoratori di fondo, ed il 73% degli operai stranieri di fondo. Quanto ai familiari presenti in Belgio alla stessa data, risultavano esservi 15.200 mogli di minatori, e circa 23.000 figli a carico._Lo stillicidio di disgrazie segnalate dai quotidiani è . cosa purtroppo nota a tutti. Recentemente il giornale del P.S.D.I., cc La Giustizia ))' mandò un proprio inviato a compiere t1n'inchiesta sulle condizioni dei campi dove alloggiano minatori italiani in Belgio con le loro famiglie. Ne uscì un quadro impressionante. Come si rileva persino da qualche fonte belga, non tutto è stato fatto perchè le condizioni dei nostri lavoratori siano migliori per quanto concerne le abitazioni e la sicurezza del lavoro. Soltanto nel mese scorso, in occasione del rinnovo dei protocolli italo-belgi, il governo belga si è impegnato con una precisa disposizione che stabilisce un periodo di iniziazione al lavoro di fondo delle miniere. Rimane da vedere come questa disposizione verrà applicata. Sv1zzERA- L'accordo con questa nazione presenta un'importantissima lacuna in quanto impedisce l'introduzione nella Repubblica Elvetica dei familiari degli emigranti. Questo accordo è del tutto ignorato nel settore agricolo, dove i datori di lavoro commettono abusi di ogni genere, offrendo salari irrisori e sottoponendo i nostri braccianti ad estenuanti giornate lavorative, che raggiungono spesso le 18 ore. Ciò avviene a vista delle numerose organizzazioni internazionali che risiedono a Ginevra. Dell'emigrazione italiana in Svizzera, questa rivista si è occupata in una nota specifica alla quale rinviamo per gli aspetti più particolari del problema (Nord e Sud, a. II, n. 3). ARGENTIN-AVenne ratificato molto tardi, precisamente il 18 aprile 1949, e soltanto dal Senato. Non è stato mai ratificato dalla Camera. Alle clausole più favorevoli di tale accordo non venne mai data esecuzione da parte argentina, pur trattandosi in sostanza di pochissime clausole, come quella dell'art. 17, che stabiliva che cc i due Governi, italiano e argentino, di " comune accordo prepareranno ed attueranno un piano di istruzione e specializzazione professionale >>; l'art. 16 dice cc che il Governo argentino darà opportunità all'emigrazione italiana di partecipare alla sua azione di colonizzazione facilitando l'arrivo di coloni italiani >>. Ma nell'accordo esistono [86] Bibloteca Gino Bianco
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