J traverso i propri rappresentanti in seno ai consigli di amministrazione o alle· assemblee degli azionisti delle singole aziende, il punto di vista favorevole ad un nuovo ordinamento sindacale. L'appartenenza alla Confindustria non è certo un diritto inalienabile delle minoranze, tale da poter essere difeso con l'impugnazione di un eventuale deliberato in senso contrario presso l'autorità giudiziaria. Per quanto attiene poi alla necessità di mantenère aperti i canali del finanziamento privato - argomento questo molto popolare tra gli avversari dello « sganciamento >> e di una riforma dell'Istituto (11 ) ~ occorre tenere presente una distinzione fondamentale ed alcuni dati statistici. La ricorrente confusione fra il canale obbligazionario e quello azionario non crea infatti le migliori premesse per una esatta nozione del problema: è noto che il risparmiatore italiano ha una scarsa propensione per l'assunzione di rischi, e tanto più volentieri colloca i suoi risparmi, quanto più è certo della garanzia dello Stato, preferendo di gran lunga un modesto, ma sicuro, interesse fisso ai più lauti, ma aleatorì, dividendi azionari. Ma a quanto ammonta l'apporto del capitale privato nelle aziende I.R.1. sotto forma di partecipazioni azionarie? Secondo la relazione Giacchi, non si è riusciti a fissare « non soltanto la posizione dell'apporto del capitale privato alle varie aziende, ma neppure la misura esatta di esso >>. La stima corrente fa comunque risalire tale apporto, depurato - per le ragioni suddette - della parte sottoscritta sotto forma di obbligazioni, al 20% circa . del fabbisogno finanziario totale. E, quando si consideri che la partecipazione privata è più rilevante proprio per quei settori ed in quelle aziende, la cui restituzione all'iniziativa privata appare .opportuna, si comprendèrà che la possibilità o meno di attingere al mercato finanziario non dovrebbe _costituire un fattore determinante nella soluzione del problema. La serie degli argomenti addotti contro lo « sganciamento >> si chiude con due considerazioni relative al personale. Anzitutto, data per scontata l'incapacità della burocrazia statale a gestire attività economiche, si insiste sull'opportunità di mantenere, o addirittura di estendere, i rapporti di collaborazione fra le aziende di Stato e quelle private, al 'fine di permettere alle prime di avvalersi delle « competenze >> presenti in gran numero nelle seconde. Lo « sganciamento )), mentre ostacolerebbe, da un lato, tali rap- ( 11 ) Vedi, tra l'altro, l'intervento dell'on. Malagodi nella discussione del 4 agosto alla Camera sulla mozione dj « sganciamento ». Bibloteca Gino Bianco
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