Un processo parallelamente inverso ha anemizzato i centri dell'interno. Necessità storiche di difesa, ragioni inerenti al regime fondiario, il dilagare della malaria al piano (tutte cose oggi scomparse o in via di scomparire) avevano consigliato la costruzione dei centri abitati in luoghi elevati ; quasi tutti i paesi dell'entroterra ostentano i ruderi di un castello medioevale invaso dalle erbacce e quasi dovunque la paziente erudizione di uno storico locale ha avuto cura di raccogliere pietosamente le memorie di un passato signorile e baronale. Ma la sorte di questi paesi pare ormai segnata. Lo sviluppo in senso moderno della vita sociale li ha tagliati fuori: tributari per i loro commerci dei centri costieri (che, sorti spesso all'incrocio delle strade che scendono dalle montagne - Bovalino, Giojosa - sono mercati naturali), vivono di una mo ... desta attività agricola, che non è suscettibile di sviluppi futuri. In quanto la loro decadenza è inevitabile, tanto più le amministrazioni comunali mostrano tenacia e caparbietà nel difendere i privilegi di cui il centro gode: si tenta disperatamente di ritardare il processo di dissoluzione, cercando con ogni mezzo di impedire il trasferimento di una Pretura, di un U·ffic:o del Registro, di una residenza vescovile, perfino di un carcere I Questi antagonismi aperti o latenti, improntano di sè la lotta elettorale. Oggi gli elettori sono meno controllati dalle clientele locali di quanto non lo fossero cinquanta anni fa, quando ogni circoscrizione era feudo di una famiglia signorile; ma non si può dire che siano guidati interame11te dalle organiz .. zazioni e dalla propaganda di partito. Campanilismi e risentimenti giocano nel1 'animo dell'elettore un ruolo preminente e non è difficile che la propaganda di qualche candidato faccia leva su questi sentimenti. Ma, domani, il Deputato sarà chiamato a rispondere non già della sua coerenza politica:, bensì dell'interessamento prestato o negato ad un provvedimento che avrebbe avvantaggiato il centro X ai danni del centro Z. Il problema diventa di fondo in quanto si configura come problema dei limiti e delle resistenze che un costume ed una mentalità bene individuati oppongono allo sviluppo in senso moderno della intera regione. Il centro cittadino del litorale ha perduto lentamente l'aspetto pittoresco e folkloristico che ancora conservano i villaggi dell1interno : il processo di osmosi che caratterizza la vita moderna, ora che i mezzi di locomozione hanno ridotto le distanze, si è avviato. La vita si articola con una piacevole urbanità : le strade sono asfaltate e ben tenute, confortevoli i locali di ritrovo, am - pie ed attrezzate le sale cinematografiche, pretenz:osi i negozi di tessuti; i treni riversano al mattino sul piazzale della stazione una piccola folla di studenti ben vestiti che animano del loro giovanile buon .umore le vie cittadine; i Tribunali e gli uffici creano un movin1ento di varia attività. Locri differisce oggi da Caserta o Tivoli (poniamo) assai meno di quanto comunemente si creda. La vecchia Calabria non è qui ; e giustamente Saverio Montalto, al quale con-- fessavamo la nostra incredulità circa il persistere nella nostra regione di metodi Bibloteca Gino Bianco
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