Nord e Sud - anno II - n. 4 - marzo 1955

' CRONACHEE MEMORIE La prima rivista dell'Italia liberata Rileggere oggi, a distan~a di dieci anni, i fascicoli gialli della rivista Aretusa, che si pubblicò a Napoli, presso l'editore Casella, dal marzo 1944 al gennaio 1945, sotto la direzione di Francesco Flora per i primi tre numeri, e per gli altri di Fausto Nicolini (l'idea, 17 attuazione, e la difficile - parte organizzativa della rivista si dovettero ad Elena e a Raimondo Craveri, coadiuvati dall'editore, e dal segretario di redazione, Ga,briele Baldini), è come un ripercorrere e un rievocare le memorie di allora, di quel tempo nel quale ebbe inizio, mentre la guerra era ancora in corso, la libera ripresa dell'Italia. Aretusa fu la prima rivista letteraria dell'Italia liberata. Strettamente legata alle vicende militari e politiche, nacque dalla collaborazione di studiosi, letterati, uomini politici antifascisti, e com·battenti stranieri che si trovarono a Napoli, o vi passarono, nei lunghi mesi in cui il fronte stette tra Napoli e Roma. Con la liberazione di Roma, 1'avanzata verso il nord, ed il conseguente spostarsi e concentrarsi di tutte le forze politiche nella capitale, una nuova serie di Aretusa venne pubblicata a Roma, dal marzo 1945 al febbraio 1946, e questa seconda serie si avvalse soprattutto cl.ellacollaborazione di letterati e politici appartenenti al partito d'azione (1 ). La prima .1.retusa tuttavia, quella napoletana, pur nella sua breve vita (ne furono stampati in tutto sei fascicoli), ha un carattere di originalità che manca all'Aretusa romana: fu un casuale, rapido, ma felice incontro di energie intellettuali diversissime; una dimostrazione ( 1 ) Aretusa, rivista mensile diretta da Carlo Muscetta, ed. De Luigi, Roma (~nno II e III, fascicoli 7-18). Bibloteca Gino Bianco

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