Nord e Sud - anno II - n. 4 - marzo 1955

IN CORSIVO FORSE PER nostra distrazione, forse anche come conseguenza di un intenzionale riserbo della stampa cosiddetta d'opinione, è dall' Avantil che abbiamo ricevuta notizia della riunione della X Commissione della Camera in cui il I 5 febbraio è j·tata sollevata dall' on. Foa la questione della concessione richiesta dalla società Petrosud nei giaci·menti petroli/ eri abru2zesi. A proposito di tale questione, Ernesto Rossi aveva scritto sul Mondo un articolo che riassume una posizione che è anche la nostra e di cui vogliamo qui ripetere la conclusione, non solo per raccomandarla al Min1·stro dell'Industria, ma anche per richiamare su di essa l'attenzione della Presidenza del Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno, il cui punto di vi'sta, non è ancora noto (ma un punto di vista deve pur averlo, come organo di coordinamento della politica meridionalistica). Ecco le direttive principali cui ci si deve attenere: a) l'area della concessione non dovrebbe superare i 6200 ettari ( estensione massima di un permesso secondo la legi,slazione degl,: Stati Uniti) ed avere forma rettangolare con un lato non pi.ù lungo del doppi·o dell'altro; b) la royalty dovrebbe essere commisurata alla produzione lorda e non essere inferiore a quelle stabilite nel Medi·o Oriente, salvo beninteso il di.verso peso delle imposte sugli utili; c) mettere ali'asta in piccoli· lotti - come negli Stati Uniti e nel Canadà - il resto della superficie valorizzata da/,- 1' apertura del pozzo di Alanno; d) riferirsi a/, modello dei capitolati americani per quanto riguarda gli investimenti, i macchinari, gli operai· da impiegare ed i pozzi da perforare. Per ora, conclude Rossi, in tnancanza della nuova legge, non c'è di meglio .da fare. Ma poi, alla nuova legge si deve pur pensare perchè « il boom del petrolio è ormai scatenato ». Guai pet·ò se dovesse diventa1'e legge quel disegno n. 346 che è attualmente tenuto « sotto spirito, nel barattolo dei feti mostruosi, di cui è ricca la clinica o;tetrica del nostro Parlamento ». Tenuto conto che si tratta di una legge che riguarderà prevalentemente l'ltali·a meri.dionale, invitiamo il Comitato dei Ministri per il Mezzogi,orno a uscire dal silenzio e a prendere posizione, anticj-4 pando il suo atteggiamento sul disegno di legge n. 346 con un risoluto intervento nel senso suindicato a proposito della concessione richiesta dalla Petrosud. Per tornare al punto da cui abbiamo preso le 1nosse - alla riunione, eia-è, Bibloteca Gino Bianco

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