talità degli insegnanti: di quel mondo chiuso in cui così sovente essi si - rinserrano, con un risentimento tutto moralistico verso la società, e di cui, neppure sempre, rendono partecipi i loro allievi. Presunzioni ed ambizioni di questa natura incitano i giovani ad un neofascismo, ad un pseudorivoluzionarismo, che prendono le mosse da uno spirito affatto distruttivo e, nelle intenzioni, moralisteggiante. Solo. quando si sia raggiunto uno stadio di maturità che permetta una vallutazione indipendente ed obbiettiva delila situazione è possibile ad una discreta quantità di giovani di liberarsi dall'eredità scolastica e modificare il proprio comportamento politico. Tranne che in rari casi, il neofascismo si esprime attraverso intemperanze verbali, proteste domestiche, ed altre consimili manifestazioni, piuttosto che attraverso una esperienza di partito continua. Un forte indifferentismo ed una scarsa vocazione alla politica comportano non di rado un'attrazione, in tempo di elezioni, verso la destra .. Sempre nell'ambito dei partiti di destra bisogna riconoscere l'ascesa del P.N.M., a discapito, forse, di una affermazione perentoria dello stesso M.S.I. Se i voti ottenuti dal P.N.M. nel 1946 e nel 1947 pareva,no collegati ad una protesta più che altro formale verso la nuova Repubblica, nell 1948 la probabile perdita di voti in direzione missina lasciò intuire la riversibilità sui due campi di un medesimo elettorato: i risultati del '52 e del '53 confermarono questa impressione. S3rà ora interessante ·stare a vedere come i voti monarchici si distribuira,nno nelle prossime consulltazioni: di una minoranza che ci è nota non è lecito mettere in dubbio la lealtà democratica, perlomeno iniziale. Il successo realizzato nel '53, a scapito, si direbbe, del M.S.I. fu frutto di un senso di moderazione e di un timore degli estremismi, tipicamente medio-borghese.Un elettorato così impersonale ed jncerto, come quello monarchico, non è detto possa essere decisamente volto verso posizioni democratiche, ma non è impossibile trovi esso stesso questa so[uzione. I voti dati al M.S.I., invece, hanno come fondamento, se non giudizi, certo volontà più solide. Fra i grotticoli di via della Ferratella esistono tre o quattro neofascisti: si tratta di tipici esempi di quello che viene chiamato il sottoproletariato meridionale. Ma non costituiscono, questi casi, delle eccezioni; v'è un tipo di [avoratore, nei quartieri cittadini, che per avere avuto frequenti contatti con i gerarchi del passato re... Bibloteca Gino B-ianco
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