I • r I seri tti alle liste . • 3·154 D.C. • . • • • 551 (32,20%) Voti validi • • • 1.717 P.R.I. . • • . • 129 ( 7,50%) Astenuti • • • • I.938 (44,2 %) P.L.I. . • • • • 122 ( 7,10%) P.N.M. • 95 ( 5,5 %) Blocco del Popolo 305 (17,80%) . • • . . U.Q. • • • . • 469 (27,3°%) Altri partiti • . . 46 ( 2,60%) Il successo più vistoso è quello conseguito dall'U.Q. che in questa occasione tocca le sue punte più alte d'espansione. La D~C. soffre più <.ieglialtri partiti di un astensionismo manifestato in forma patologica. Il Blocco del Popolo, comprensivo del P.C.I., del P.S.I.U.P. e del Partito d'Azione, esprime già compiutamente la sua forza, che non subirà mai flessioni considerevoli. Le elezioni amministrative a Roma furono ripetute, come si sa, nel 1947, il 12 ottobre. Questa volta l'elettorato accorse più numeroso alle urne. Iscritti alle liste . . 3·279 D.C. . . . . . 1.000(47,70%) Voti validi • • . 2.100 P.R.I. • . . • • 102 ( 4,86%) Astenuti • • . . 1. 157 (35,r %) P.L.I. . • • • • 69 ( 3,28%) P.N.M. . . 99 ( 4,7°%) P.S.D.I. . . • • 67 ( 3,20%) M.S.I. . . . . • 112 ( 5,31%) Blocco del Popolo • 301 (14,40%) U.Q. . • • . • 292 (13,85%) Altri pariti . . . 58 ( 2,70%) Nei confronti della precedente elezione, si rileva che l'U.Q. ha già perso ·gran parte del suo prestigio (-13,45), e che i suoi elettori si sono · riversati in buona parte nelle fi.iledel M.S.I. che coglie la sua prima affermazione. La schiacciante maggioranza democristiana è provocata anche dall'intervento di molti elettori astenutisi dal voto nel novembre dell'anno precedente. Evidente il declino del P.L.I., scarsamente promettente l'esordio del P.S.D.I. Le prime dezioni po'.litiche di cui abbiamo i dati sono quelle del 18 aprile 1948. [86] Bibloteca Gino Bianco
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