Nord e Sud - anno II - n. 3 - febbraio 1955

• menti estrinseci di giudizio. E' rilevante, ad esempio, il numero delle auto appartenenti ad abitanti del quartiere, 225, e quello delle motociclette (più di 50). L'jncremento dei numero dei possessori di motori è un portato degli ultimi anni. Benchè !la categoria impiegatizia si dimostri favorevole all'uso degli automezzi, che rientrano ormai nel novero dei beni di cui bisogna disporre, si nota che la distribuzione dei mezzi di trasporto varia secondo le vie ed anche secondo i palazzi, in relazione alle diverse categorie sociali che vi si concentrano. Ai fini della circoscrizione di gruppi economicamente più depressi, un criterio di valutazione - che sommariamente tenga conto: dell'attività di ogni abitante, del titolo giuridico in ragione del quale ciascuna famiglia è inve... stita del possesso dell'appartamento che abita (3 ), della disposizione o meno di una domestica, oiltre che del possesso di automezzi -, fa convergere l'attenzione dell'indagatore su alcuni isolati i cui abitanti mante11gono un livello di vita relativamente basso. Così per gli edifici di vja di Sant'Erasmo, che ospitano 347 persone (di cui 54 impiegati), nessuna delle 94 famiglie risultava proprietaria della propria abitazione, 31 possedevano un automezzo e 10 un motomezzo, e 20, infine, disponevano della domestica. Così, ancora, mentre le 263 famiglie abitanti in via di Sant'Erasmo dispongono di 104 auto, le 21 residenti in largo Amba Aradam ne possiedono ben 32. Queste osservazioni stanno a dimostrare la scarsa omogeneità di situazioni apparentemente uniformi: in realtà il ljvdllo medio della borghesia impiegatizia è uttora scarso; essa ha, per giunta, una concezione assai statica del mondo economico. Si direbbe che in provincia le idee della media borghesia in materia finanziaria si sviluppino mag-- giorme.nte, forse perchè la classe è sempre sull'orlo della bancarotta. Mdlta buona borghesia cittadina ignora le pratiche del credito bancario e ne diffida; agli investimenti preferisce il risparmio e, in casi di disgrazie, ricorre al Monte Pegni o ai prestiti da privati. Niente è più difficoltoso per una mentalità cittadina che concepire una libera iniziativa o una speculazione commerciale. (3) Circa il 75~~ delle famiglie del quartiere abita in case prese in affitto e soggette per la maggior parte al blocco. Bibloteca Gino Bianco

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