stinto dall'ordine e dalla maggiore moralità che in esso vigono; in questo medesjmo lotto si registrano i due o tre casi di occupazione fissa. Per il rimanente della comun~tà le fonti di guadagno _sono quanto mai provvisorie ed aleatorie: quasi tutti i componenti hanno a che vedere con la giustizia e non più tardi di qualche mese or sono si registrò un delitto. Alcuni vivono di furti, eseguiti di solito nella zona; si deve segnalare altresì qualche caso di prostituzione e di inversione sessuale. a causa di . . convivenze promiscue. La maggioranza di queste famiglie viveva precedentemente a Roma: per rn di esse è stato accertato il regolare ·sfratto; un paio provengono da altre grotte, le altre da zone dell'Italia meridionale e centrale, in particolare da1'1eMarche. Fra il 1950 ed il 1953 solo due famiglie sono riu-. scite ad abbandonare le grotte, ma vennero presto rimpiazzate. Varie volte agli abitanti è stata promessa la· disponibilità di abitazioni in altre zone; ancora nell'agosto '54 erano state loro assegnate delle case al villaggio San Francesco ed alla borgata Gordiani, ma una inondazione del Tevere fece destinare gli alloggi ai nuovi senzatetto. Il fenomeno della disoccupazione, sensibile come si è detto fra i , grotticoli, non lo è in genere nel quartiere: di giovani lavoratori ed anche di laureati o diplomati in cerca di occupazione se ne conta sempre qualcuno, ma per periodi di tempo relativamente brevi. Dati ufficiali in materia non esistono: si tenga presente che non si conoscono uffici nei quali [a disoccupazione e la sottoccupazione siano state circoscritte per unità territoriali corrispondenti alle minime unità elettorali ovverosia a!lla sezione od al seggio. Accertamenti di redditi med1, bilanci di famiglia ed in genere di ordine strettamente economico non so,no stati condotti, in quanto avrebbero imp1 licato un lavoro di campionamento. Poichè si resta in superficie bisogna dar per buoni i dati ufficiali, que:I:i, cioè, che ad un impie-- gato romano assegnano uno stipendio mensile di tante lire ed all'operaio edile una paga settimanale di lire tot. La qualifica di quartiere medio-· borghese si dà, quindi, come indicativa di un certo tenore e regime di vita, accertati a priori nei loro tratti caratteristici. Si presumono, ino:ltre, sufficientemente segnalati anche ndlle caratteristiche economiche quei gruppi di cui si sia indicata l'appartenenza a determinate categorie sociali. Le possibili considerazioni di genere economico vertono su eleBibloteca Gino Bianco
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