DOCUMENTI E INCHIESTE Il paese nella città: inchiesta su un quartiere di Roma , I Non è ragionevole scambiare il tutto con una parte: perciò non si può parlare dell'unità urbanistica che siamo sul punto di analizzare come di un rione vero e proprio, rappresentando essa soltanto un'isola nella circoscrizione comunale denominata Monti. Ma poichè si tratta di un assieme di edifici in rapporto non soltanto urbanistico fra loro, quando a,nche separati dal resto del rione da una sorta di cinta naturale e persino muraria, e poichè non risulta che per tali formazi9ni urbane sia stata adottata dagli specialisti una definizione diversa da quella che contraddistingue agglomerati più vasti: per questi motivi, isoleremo una minu- - scollacellu~a della città, considerandola alla stregua di un normale quartiere. Ad autorizzarci all'iniziativa stan,no solide ragioni, non· diremo storiche, ma, sì, di cronaca e comunque urbanistiche, che tutte convergono a caratterizzare la parte prescelta delfa città, coriferendole autonoma struttura. Fino al 1929 questa zona si incentrava intorno ad un'unica strada che univa direttamente la Piazza San Giovanni alla Porta Metronia ed era chiamata Ferratella. Nome significante presso i romani dell'epoca una periferia quanto mai osti'1e,dato lo stato degli abitanti, per lo più grotticoli ricoverati nelle mura aureliane che costeggiavano la via, o inzeppati in capannucce miserrime. La popolazione era giunta nel quartiere prevalentemente dal Mezzogiorno e si concentrava . intor,no ad un primo nucleo di baracche costituito dalla amministrazione Nathan in occasione dell'Esposizione del 1911. Coll'andar degli anni la borgata si estese oltre le mura, fino ad occupare, dopo il primo dopoguerra, u,na grossa area Bibloteca Gino Bianco ...
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