Nord e Sud - anno II - n. 3 - febbraio 1955

tifico. Si prendano i dati che l'autore fornisce sul bestiame posseduto dagli orgolesi: « il numero ddl bestiame (mancan i dati esatti) si aggira all'incirca su 53.200 capi. Pecore: 29.000. Capre: 8.500. Maiali: 3.000. Bovini: 2.300. Asini e cavalli: 400 (I 0). Ora la somma delle cifre partico:lari dà un risultato di 43.200 e non di 53.200 capi di bestiame. Errore di calcollo o di stampa, naturalmente; ma dove? Nella somma complessiva o nelle cifre particolari? Il lettore resta con la sua fame: ed è una fame abbastanza importante, soprattutto per chi voglia condurre più avanti l'indagine e toccar i veri problemi, che con a~quanta leggerezza il Cagnetta ha trascurato. Innanzi tutto chi abbia innanzi i dati dell'intera consistenza dd bestiatne sardo (II) non può fare a me110di porsi qualche piccola domanda che non trova risposta nell'Inchiesta di cui ci occupiamo. Ad Orgosolo vi sono 29.000 pecore (sempre secondo il Cagnetta) e in tutta la Sardegna 2.750.000: si ha cioè all'ingrosso la proporzione di uno a cento; ad Orgosolo vi sono 2.300 bovi,ni ed in tutta la Sardegna se ne contano 222.000: ancora la proporzione di uno a cento; ma ad Orgoso:lo vi sono 8.500 capre contro 125.000 in tutta la Sardegna: la proporzione è questa volta di uno a quindici, ossia di un ordine di grandezza del tutto diverso. Questo piccolo dato rivela una differenza tra l'allevamento orgolese e quello sardo: il Cagnetta avrebbe dovuto fermarsi a considerarne Ile ragioni e a spiegarne 1e proporzioni. Un'altra domanda, sen1pre a questo proposito e se si vuole d'importanza anche essa marginale, ma pure a suo modo significativa (e illuminante sul metodo del Cagnetta), è la seguente: da dove sono stati desunti i dati che abbiamo sopra riportati? In un'indagine scientifica il buon n1etodo esige che si dichiarino sempre le proprie fonti; in questo caso, poi, ciò era tanto più necessario, in quanto i dati indicati dall'autore differiscono troppo da quolli che egli riferisce come i risultati dei « due sdli censimenti ufficiali >> del 1908 e del 1930_.Nel 1908 vi sarebbero stati ad Orgosolo 16.313 capi di bestiame; nel 1930 ve ne sarebbero stati ( 10 ) Inchiesta, p. 9-10. ( 11 ) Li ha ricordati A. SEGNI, L'agricoltura della Sardegna, ne Il Ponte, 1951, pp. I 133-43; per un'informazione generale si rinvia a questo fascicolo de Il Ponte, tutto dedicato ai problemi sardi, per necessità disuguale, ma in complesso buono; e soprattutto all'ottimo studio di P. M. ARcARI, lA Sardegna, in La,. Disoccupazione in ltafia (inchiesta parlamentare), vol. III, t. IV, pp. 635-735. Bibloteca Gino Bianco

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