' I rispetto all'articolo di Società: in quest'ultimo; a parte ogni altra considerazione, il Cagnetta introduceva, quasi per dare alla narrazione nobilltà e concitazione, copia di citazioni bibliche e paragoni con personaggi dell Vecchio Testamento (« ora già i Cossu erano sgomenti: Mane, Techel, Uphrasim scriveva per loro la mano misteriosa come nel terribile banchetto di Belisar... >> ( 5 ); « anche la parte dei banditi poteva esclamare con la violenza del Salmista ... >> ( 6 ); « cadevano falciate Ile grandi greggi della famiglia Co~u, i campi si riempivano delle carogne di buoi e di maiali, , sacrificati come nei templi di Nabucodonosor, ma ora agli dei della V endetta ... )) (7 ), e questi espedienti retorici non riuscivano ad altro che a dimostrar la freddezza di chi s'avvici,nava al suo argomento con un formulario scolastico da sovrapporgli da!ll'esterno, di chi si faceva studioso di una storia di frodi, di violenze e di sangue con passione forse, ma con passione che era astratto furore. Nell'Inchiesta su Orgosolo è restato l'astratto furore, ma è scomparso il tono biblico e si è sostituito ad esso una sorta di moralismo predicatorio, che per essere meno pretenzioso non dà certo molto meno fastidio. Così, per esempio, nd dar notizia del primo documento in cui sia menzione di Orgosolo - una [ettera di Giulio III. del 1551 con cui ~i concede la prebenda del paese a Nicolaus Grinvellas -, il Cagnetta commenta: « come si vede il papa si ricorda di Orgoso[o solo per cavargli danari! » (8 ), che è commento di assai cattivo gusto e, sospetto, di tale che non è molto familiare con gli usi del xvi secolo. Altrove, raccontando della generosa ospitalità dei pastori del paese ed elogiando e commovendosi su questo fatto di « tempi arcaici», rara testimonianza di uno « scomparso rispetto per l'uomo», l'autore chiosa: « dovevano essere così gli ospiti dell'antico mondo, così diversi dai molli, corrotti trimalcioni dei nostri tempi » (9 ); dove ili tono è un po' ridicolo in un'indagine che si vuo1e scientifica. Ma queste son piccole mende in confronto di altre che insidiano la struttura stessa del libro e le conclusioni, che mostrano con tutta chiarezza come i1I metodo seguito dal Cag1netta sia tutt'altro che rigoroso e ~cien- (5) Disamistade, p. 374. (6) Di'samistade, p. 375. (7) Disamistade, p. 378. ( 8 ) Inchiesta, p. 84. (9) Inchiesta,, p. 20. Bibloteca Gino Bianco
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