Nord e Sud - anno II - n. 3 - febbraio 1955

· Volendo dare un giudizio definitivo sulla soluzione adottata nel 1952, dovremo dire che, ove nel Sud si fosse riscontrato scarso fervore di iniziative private, si sarebbe preparata un'altra grave e forse decisiva ragione di inferiorità per quelle zone. L'avere limitato l'esclusiva di un Ente a forti possibilità finanziarie come ['ENI alla Valle Padana, poteva significare l'esclusione del centro-sud dai vantaggi derivanti dall'uso di quei mezzi, un u~teriore grave distacco, quindi, fra le condizioni nelle quali l'Italia settentrionale svolge la sua attività economica e ~e condizioni nelle quali avrebbe continuato a svolgerla il centro-sud. Le possibilità che lo sfruttamento abbondante del metano ha offerto a tutta l'economia produttiva del Nord ~ono troppo note perchè ci si debba tornare. E la campagna per i1l grande metanodotto che dall'Italia settentriona[e doveva scendere fino a Napoli ed oltre, appariva l'unico mezzo possibile per equilibrare una situazione, che avrebbe minac_ciato, altrimenti, di creare nuove e più gravi cause di squilibrio. Ma si fece presto evidente che questa faccenda del metanodotto centro-meridionale sareb-be rimasta allo stato di pura speranza. La richiesta di metano è così intensa e la rete di metanodotti così fitta e capace, -da rendere impossibi!le e non conveniente, dal punto di vista della stessa azienda stata[e, una distrazione della nuova preziosa fonte di energia verso il centro-sud, almeno allo stato delle disponibilità. In funzio1 ne degli interessi del centro-sud il problema delll'ENI e del!la sua funzione si sarebbe fatto acutissimo, come 1o è stato, ed in un certo senso rimane, il problema dell'IRI. Il fortunato ritrovamento 4in Sicilia (ed oggi nell'Abruzzo) di giacimenti petroliferi, toglie ogni acutezza al problema della doppia soluzione, ed a!l concentramento dei mezzi dell'Ente statale nella sola Valle Padana. Se petrolio ed altri idrocarburi esistono in rilevanti quantità nel centro-sud, la situazione fra le due zone torna ad equilibrarsi e ciascuna, sia pure attraverso un diverso regime di imprese, può a!limentarsi di fonti di energia, la cui disponibilità era addirittura ignorata fino ad alcuni anni fa. Ma a questo punto, le preoccupazioni che hanno portato alla soluzione statalistica per ~a Valle Padana sorgono per il centro-sud. Queste regioni possono considerarsi fortunate che ~'i1npiego di capitali e mezzi ... Bibloteca Gino Bianco •

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