Nord e Sud - anno II - n. 3 - febbraio 1955

... Su IL TEitPO del 31 dicembre u.s. si parla delle provvidenze a favore· _della Calabria che sarebbero state decise dal Consiglio dei Ministri. '' Si_ tratta - scrive Il Tempo - di un provvedimento importante, non solo per f importo dello stanziamento (204 miliardi in 12 anni), ma, ben anche, per l'adozione di un organico criterio regionale nella spesa di tale somma che dovrà essere impiegata per l'esecuzione di opere straordinarie di sistemazione de.Zie pendici e di valorizzazione dell'economia montana, ivi compreso lo spostamento totale o parziale di abitanti. Ad assicurare la necessaria organicità e produttività di codesta straordinaria politica regionale, il disegno di legge prevede l'istituzione di un Comm.issariato civile che, evidentemente, avrà compiti di propulsione, controllo e coordinamento rispetto agli organi tradizionali della pubblica amministrazione". Da Il Tempo si ricava anche che la decisione di varare queste provvidenze risalirebbe al Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno, dal quale il Commissariato direttamente dipenderà. Su II Mattino del 2 gennaio, Giovanni Ansaldo, dopo aver parlato della grave inclinazione dei meridionali ad esercitare la loro pressione politica sulla destinazione della spesa pubblica "a vantaggio di quel tale comune o di quel tale pezzo di terra, col risultato del disastro generale ", osserva che " i provvedimenti adottati dall'ultimo Consiglio dei Ministri costituiscono un passo ( speriamo decisivo) per rompere la crosta fatale dei piccoli interessi calabresi a favore degli interessi della Calabria, in senso assoluto". Tanto più che quei provvedimenti "prevedono la costituzione di un Commissariato civile, che avrà compiti di propulsione e di coordinamento e di controllo sui vecchi or- • • • • • I I gant an1 minzstratzvt . Ci sia consentito di avanzare una ferma riserva su questo ·ottimismo de Il Ten1po e de Il Mattino: è la medesi1na riserva che vale nei confronti di tutte le leggi speciali, per città per provincia per regione, comunque denominate. Essa non deriva soltanto dalla nostra adesione a quanto già scrisse in altri tempi Giustino Fortunato, ma anche dalla consapevolezza che vi è un' altet"nativa moderna alla politica dispersiva delle leggi speciali. La Cassa per il Mezzogiorno è appunto lo strumento concepito per attuare una politica d'intervento coordinata per settori. Le provvidenze per la Calabria dovevano essere inserite nel quadro operativo della Cassa come intese ad intervenire più energicamente e più intensamente nel settore della sistemazione montana, che presenta ·situazioni di maggiore emergenza in Calabria. Non vediamo la necessità di un altro organo, quale questo Commissariato civile, sia pure dipendente dal Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno; esso, contrariamente alle pret1isioni di Ansaldo, potrà essere più facile preda di pressioni elettoralistiche di quanto non lo siano il servizio di bonifica della Cassa pe·r il Mezzogiorno o gli stessi organi del Ministero dei LL.PP. In altri ter1nini, se si fosse deciso uno stanziamento aggiuntivo di 204 miliardi sul programma straordinario d'intervento pubblico nel Mezzogiorno, ~incolandone la destinazione al settore della bonifica montana, egualmente [107] Bibloteca Gino Bianco

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