Nord e Sud - anno II - n. 2 - gennaio 1955

• biente, ndl quale si è trovata a funzionare. Nell'anno scolastico 1947-48 i corsi per adulti in Basilicata salivano dai 77 ( di cui 10 per istruzione integrativa) dell'anno precedente a 295; gli alunni, da 2323 a 7910, con un incremento del 240~/4. La distribuzione per tipi di corsi presenta quasi 4a medesima oscillazione di valori riscontrata nel 1946-47, con una netta prevalenza dei corsi per ana,Ifabeti ( 203) e per semianalfabeti (78) rispetto ai 14 corsi per istruzione integrativa, con 217 alunni. Nel 1948-49 i corsi aumentano a 400 con 11.397 alunni così suddivisi: 268 corsi per adulti analfabeti con 7536 alunni; 114 corsi per semianalfabeti con 3390 alunni; 18 corsi di istruzione integrativa con 471 alunni. Non poteva avvenire diversa1ne11te: data l'età, la con dizione sociale e lo stato civile dei frequenta,nti, prevalentemente (7660) giovani dai 12 ai 20 anni, contadini (6349), celibi, si deduce che la scuola popolare ha assunto in Bashlicata il carattere esclusivo di me zzo di lotta contro . l'analfabetismo. E pare che, in conformità di questo indirizzo, dovevano essere studiati programmi minimi, al fine di predi sporre il più vasto campo di azione organizzativa che rendesse attuabili ,nel tempo anche il completamento dell'istruzione elementare e l'orientamento professionale dei giovani. Allo stato attuale è bene, dunque, insistere sui motivi che caratterizzano la scuola popolare; senza tralasciare le possibi lità per ogni futuro incremento dell'istruzione integrativa, vanno per ora c onsiderati, in primo piano, i vari problemi organizzativi e le ragioni ps icologiche dell 'analfabetismo degli adulti. Come fatto psicologi~o e soci ale, nelle sue manifestazioni più tipiche, l'analfabetismo è Jegato oltre che alle condizioni economiche, a una data forma di civiltà. La mancan za della vita associata e la partecipazione passiva ai fatti dello Stato s ono cause dell 'a·nalfabetismo. Chi ha imparato a leggere e a scrivere può tornare analfabeta per carenza di esercizio continuato. « L'analfabetismo nasce da una mancanza di democrazia e tende a perpetuare ed aggrava re la mancanza di democrazia>> (4 ). Sicchè pare appena il caso di accennare all'importanza fondamenta!le di programmi che siano elaborati in ris pondenza alle vive esigenze sociali e di ambiente, secondo il parer~ una nime degli studiosi dell'educazione per gli adulti; l'indirizzo didattico, che coordini orga- (4) CARLOLEv1, in Scuola democratica, Roma 1949. Bibloteca Gino Bianco

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