Nord e Sud - anno II - n. 2 - gennaio 1955

solo 27 sono erette in Ente moralle; 52 sono dipendenti dai Comuni; 22 dipendono da istituzioni religiose e da privati. Osservando_, in base a questi dati, la distribuzione percentuale degli iscritti alle scuole secondo la p,osizione giuridica e la dipendenza amrr1inistrativa di queste ultime, si registra fa bassa rappresentanza deUe scudle erette in Ente morale, 1e quali raggiungono in Italia la media del 34 o/o, e la punta massima del 66,9% in Piemonte. Non giova insistere su questi primi dati - che seguono la solita curva discendente dall'Italia setten• trionale (40,3%) a quelta insulare (23,3 ~lo) - e che non m·dlto servono ad illt1strare quella che è, in Basilicata, la vita effettiva delle istituzioni prescolastiche. Più significativo è, invece, il rilievo statistico che indica la percentuale di frequenza alle scuole dipendenti da case religiose e da privati, in quanto queste (appu,nto per ili carattere che tuttora derivano dalle iniziative assistenziali private) hanno la più alta percentuale di iscritti in quasi tutte le regioni: in testa la Toscana con o'ltre i[ 68 % , di alunni, agli ultimi posti il Piemonte con ill 26,3 % e la Basilicata col 23,4%· Considerata, quindi, la scarsa presenza di iniziativa privata nella regione, bisogna riscontrare i valori proporzionali degli iscritti a scuole dipendenti dai .Comuni: la Basi1 licata ne ha la più alta percentuale (46,5%), laddove la minima è rappresentata dal Piemonte (6,8°/4) che per altro ha il massimo numero di scuo!leerette in Ente morale. Questa situazione si mantiene invariata nell'anno scolastico 1947-48: di 104 scuole, soltanto 29 sono erette in Ente morale; delle restanti 75:· 54 dipendono dai Comuni, 4 da Istituzioni religiose, 17 da privati. L'istruzioine preparatoria in Basilicata appare dunque, in massima parte, costituita da scuole dipendentj dai Comuni, che stanziano sussidi annuali, non sempre effettivamente erogati, in una misura che vale soltanto a manifestare il formale intervento dell'Ente. Nel 1945-46,34 Comuni risultavano privi di scuole, e vi primeggiavano le categorie più rappresentative per la regione, ossia i Comuni aventi popolazione da 1001 a 2000 abitanti e da 2001 a 5000 abitanti. I Comuni privi di asilo sono, attualmente, 20 nella provincia di Potenza e 8 ne!lllaprovincia di Matera. Interessa rilevare specialmente che la n1aggiore deficienza si riscontra nella zona centrale della B_asilicata, nella quale si trovano ben 17 Comuni sprovvisti di asilo, e nellla sottozona BiblotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==