Nord e Sud - anno II - n. 2 - gennaio 1955

DOCUMENTI E INCHIESTE • Risultati elettorali nelle zone di riforma in Puglia, Basilicata, Molise (') Da1I1Iaconstatazione di un'affermazione comunista nelle ultime elezioni, particolarmente notevole nel Mezzogiorno d'Italia, qualcuno - troppo frettolosamente - ha vo:luto trarne la conclusione del fallimento, sul terreno socia[e e politico, della riforma fondiaria, che nel Mezzogiorno appunto sta trovando prevailente attuazione. Pur prescindendo dalla considerazione cl1e non era logico (e non era giusto!) attendersi risultati co picui da un>opera grandiosa, ma appena al suo inizio, sta di fatto che i dati che seguono costituiscono la smentita più netta a q11anti, amici o avversari, sotto la parvenza di mettere sotto (*) Il documento che qui si pubblica e uno studio della Sezione s.peciale per la Riforma fondiaria in Puglia, 1 Basilicata e 11olise: anzitutto ringraziamo l'Ente per averci autorizzato a tale pubblicazione. La premessa e le tabelle vengono qui riprodotte senza alcun commento, poiche esse ci sembrar.o, già così come sono, un documento molto interessante per la storia elettorale del1e province in cui si è attuata la riforma. Ci proponiamo, però, in un prossimo studio sistematico delle zone di riforma, di approfondire ed elaborare i dati in queste tabelle-riassunti, confrontandoli con altri dati della geografia elettorale meridionale. Fin da ora va tenuto conto, peraltro, del fatto che, dal giugno 1953 ad oggi, ~ltro e spesso contrastante vento ha soffiato per il mulino della riforma; e che le situazioni richiedono ora una valutazione più complessa di quella che si poteva fare all'indomani delle elezioni politiche, quando la riforma poteva essere assunta come la principale componente della situazione di alcune zone meridionali. Tuttavia, prima di procedere ad ulteriori elaborazioni, approfondimenti, aggiornamenti, si è ritenuto di dover pubblicare queste tabelle, poichè esse meritano senza alcun dubbio la più ampia divulgazione, per una migliore informazione della stampa e della pubblica opinione, cui è mancata la documentazione elementare per formulare un giudizio ponderato sulle influenze elettorali esercitate dalla riforma: donde, spesso, interpretazioni tenden~iose, suggestionate da particolari interessi o pregiudizi politici. Bibloteca Gino Bianco

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