Meritava pure di essere discussa una interessante iniziativa del Banco di Napoli, tendente ad « introdurre ·anche in Italia una forma di assicurazione <lel titolo di proprietà, analoga a quella adottata con tanto successo negli Stati Uniti» (2 ), perchè una assicurazione del genere, della quale adatti provvedi1nenti di legge potrebbero facilitare la introduzione, determinerebbe rilevanti vantaggi di celerità e di sicurezza degli accertamenti legali. Una possibile combinazione delle norme previste dal citato disegno di legge e della assicurazione del titolo potrebbe, poi, cumulando i vantaggi delle due forme di accelera- • mento, condurre ad una soluzione praticamente completa del grave problema. Questa osservazione non è, naturalmente, la sola nè la più importante che debba venir mossa alla relazione esaminata. Essa è stata riferita qui solo perchè esprime un problema di grande interesse per le regioni meridionali, · che dovrebbe venir risolto al più presto e, comunque, in quel primo tempo della riforma .che si è definito « di adattamento funzionale >>. Le proposte formulate dal prof. Dell'Amore susciteranno certo una discussione assai ampia e molto viva, alla quale potrà essere opportuno partecipare con una nota successiva, anche per cercare, dal punto di vista meridionale, di apprezzare il contributo, comunque utile e costruttivo, che quelle proposte cercano di recare alla soluzione del problema del riordinamento del credito agrario in Italia. G. V. Convegno dell' A.I.L.C. a Napoli Nel luglio scorso, a Milano ed a Roma, per iniziativa dell'Associazione Italiana per la Libertà della Cultura (A.I.L.C.) si sono svolti, sotto la presidenza di Ignazio Silane, due convegni diretti ad esaminare l'organizzazione dei circoli locali di cultura, siti rispettivamente nel Nord e nel Centro Italia. Ora, sul cader dell'autunno, e precisamente alla fine di novembre, un convegno analogo si è tenuto a Napoli, allo scopo di es·aminare la situazione organizzativa dei circoli di cultura esistenti nell'Italia meridionale. Questi convegni sono conseguenza del fatto che l' A.I.L.C., data la propria struttura organizzativa, ha rinunziato a crearsi una fitta rete di sezioni locali ed ha ritenuto più t1tile ed opportuno, soprattutto in armonia con le sue norme statutarie, di adottare stale decennale ... non vulnerabile da atti che non risultino nel decennio dai registri immobiliari; nè da atti precedentemente trascritti e iscritti e nel detto decennio • • non r1nnovat1 ». (3) Banco di Napoli, Relazione al Consiglio Generale e BiJanci, 1953, • pagine 42 e 43. Bibloteca Gino Bianco
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