gli istituti partecipanti al sistema. Frequenti controlli dovrebbero servire a mantenere ed accrescere la efficienza di tutto il sistema ed a ridurre i rischi delle operazioni concesse e, quindi, la loro incidenza sul fondo di garanzia. Alla A.N.I.C.i\.. verrebbero pure attribuiti compiti di studio e di assistenza tecnica. Si è già rilevato che, nella relazione del prof. Dell'Amore, non ha trovato espressione la esigenza di acceleramento e di semplificazione delle procedure· di concessione del credito agrario di miglioramento. Esigenza, questa, generalmente sentita in quasi tutto il territorio nazionale, ma che nelle regioni meridionali si manifesta con caratteri tanto gravi ed urgenti da far ritenere necessaria, cltre che desiderabile, la sollecita emanazione di un provvedimento risolutivo. Essa deriva, sopra tutto, dal fatto che la complessità e la lungaggine degli accertamenti legali relativi alla situazione giuridica dei beni offerti in garanzia ipotecaria mal si conciliano con il bisogno ed il desiderio degli agricoltori di ottenere finanziamenti pronti e solleciti. Infatti nelle regioni meridionali - dove particolari situazioni locali rendono più difficili, lunghi e costosi, quegli accertamenti - la esecuzione dei programmi di sviluppo agricolo e di riforma fondiaria, ora in corso, e la conseguente convenienza o necessità di trasformazioni e di 1niglioramenti aziendali, hanno determinato una domanda crescente di finanziamenti a lungo termine, che esigono sollecita erogazione. Ora, se, attraverso la anticipazione di fondi pubblici, il problema della scarsità dei mezzi per la concessione di mutui di favore è stato risolto in maniera soddisfacente, nulla è stato fatto per adeguare la funzionalità dr quella forma di assistenza creditizia alla quale ~ stato pur riconosciuto un compito indispensabile per la realizzazione di quei programmi. Per accelerare e semplificare le istruttorie legali e per snellire il ritmo delle relative concessioni, non sono mancate, è vero, le sollecitazioni, nè gli inviti ~utorevoli, nè la collaborazione attiva degli Istituti di credito agrario .. Si deve riconoscere, tuttavia, che la mancanza di una appropriata disposizione legislativa è la vera causa del perdurare di una situazione che non soddisfa gli agricoltori, non corrisponde agli interessi degli Istituti mutuanti, contrasta assurdamente con la esigenza che l'intervento dello Stato nel Mezzogiorno produca effetti quanto più rapidi ed ampi possibili. Assai opportuno ed utile sarebbe stato, perciò, che anche il prof. Dell'Amore avesse sollecitato una rapida soluzione del grave problema, ricordando quel disegno di legge che gli onorevoli Margherita Bontade e Germani hanno già presentato in Parlamento (2 ). ( 2 ) Camera dei Deputati, Proposta di legge n. I 120, d'iniziativa dei Deputati Bontade Margherita e Germani, annuniiata il 3 agosto 1954, Disposizioni per i mutui ipotecari di enti pubbfa'ci con finalità di ricostruzione e di potenziamento economico. In essa viene suggerita la istituzione - limitat~mente alle operazioni concesse per le i1nalità e dagli enti indicati nel titolo della proposta di legge - di una usucapione decennale poggiata « sulla legale s.ufficienza di un possesso cata- [60] BiblotecaGino Bianco
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