I prin1i cinque articoli del prof. Dell'Amore sono dedicati al l'esame delle deficienze, strutturali e funzionali, dell'ordinamento in vigore ; negli altri due sono delineate e approfondite le caratteristiche della riforma che dovrebbe correggere o superare quelle deficienze. E' da queste proposte che conviene procedere ad una rassegna del contributo dato, così, dal p rof. Dell'Amore ;dla soluzione del problema. Poiche una revisione organica del sistema attuale non potrà non riuscire molto complessa e non incontrare notevoli difficolta di appl icazione, le proposte prevedono innovazioni graduali, da realizzare in tre te mpi ben definiti e distinti l'uno dall'altro. Nel primo tempo, che si potrebbe dire di adattamento funzionale e che avrebbe carattere transitorio, si dovebbe modificare la legislazione in vigore per correggere alcune delle sue più e identi deficienz di carattere funzionale. Nel secondo tempo, in ece immedia tamente succes- , ivo, si procederebbe al riordinamento strutturale del sistema, attraver so provvedimenti atti a dare < un efficiente e definitivo as etto agli istituti di credito ·1grario ». Nel terzo tempo infine, di realizzazione meno prossima la r iforma verrebbe completata, alla luce delle esperienze compiute, attr averso il riordinamento funzionale « di tutte le di posizioni che attualmente disciplinano le caratteristiche tecniche e le garanzi giuridiche dei finanziamenti agrari ». Se questa gadualita - con 1 inconveniente di una piu o meno lontana attuazione del terzo tempo d Ila riforma - pr enta il pe ricolo che, nella emanazione delle norme successive, en ano eguiti indirizzi d iversi o peggio, contrastanti, essa offre almeno il antaggio di facilitare la rapi da appro azione di provvedimenti legislativi la ui urgent n e ita appare concordemente riconosciuta. Tali provvedimenti potr bbcro v nire appro ati n el primo tempo della riforma indipendent m nte d 1 quelli concernenti il riordinamento vero e proprio, strutturale e funzionale eh - co1np rtando ril anti modifiche del sisten1a attuale, delle comp tenze degli i tituti e di inter e i e po izioni precostituite e tradizionali - non rotra nno non inc ntrare o ppos1z1oni e dissensi anche in sede parlan1 ntare. Nel primo tempo della rifor1na, infatti il prof. Dell Amore uggerisce che venga emanato un pro \·edim nto di legge che riconosc a la facolta di rinnovazione d lla cambjale ao-raria e « che autorizzi gli istituti a concedere le operazioni di credito agrario di e ercizio anche sotto for ma di aperture di credito in conto corrente, con gli tes i privilegi riconosciuti a favore dei sovventori in relazione allo sconto delle cambiali agrarie >>. Modificazione, questa, generalmente considerata necessaria, perche l'aver tas sativamente pre5critto che i prestiti di esercizio siano effettuati attraverso lo s conto delle cambiali, equivale all'aver negato agli agricoltori la possibilità di a vvalersi di altre forme tecniche di finanziamento, meglio adeguate alle loro esigenze. Deficienza grave, perchè essa non permette agli agricoltori di fr uire, presso gli Istituti specializzati, dei vantaggi derivanti dalla elasticità d i finanziamento della gestione aziendale, che sono consent1t1 alle imprese ind ustriali e com- (55] BiblotecaGino Bianco
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