Nord e Sud - anno I - n. 1 - dicembre 1954

Editoriale Nord e Sud non stanno qui ad indicare i -termini di un'astratta contrapposizione fra gli interessi delle regioni più sviluppate e le aspirazioni delle regioni più povere; ma piuttosto i termini elementari in cui si riassumono oggi tutti i problemi italiani, come problemi d'integrazione fra Settentrione e Mezzogiorno d'Italia, nel quadro delle più moderne esigenze d'integrazione fra Europa occidentale continentale ed Europa meridionale mediterranea. Quale può essere il modesto contributo che potrà recare una rivista alla soluzione di questi problemi d'integrazione? Anzitutto, nella sitt,azione attuale, u1za migliore e più aggiornata conoscenza della realtà meridionale. La situazione del Mezzogiorno è oggi in movimento, in rapido, jpesso incontrollato movimento: deve essere seguita e studiata sistematicamente nelle sue uniformità e nelle sue varietà, nelle sue mo.dificazioni, reazioni, resistenz~. I nuclei più influenti ed operosi della classe dirigente italiana risiedono ancora nella Valle Padana, o di là provengono quando si concentrano nella capitale; e anch'essi indugiano spesso, come i nuclei più arretrati e meno responsabili, nel/' antico pregiudizio che il Mezzogiorno sia un,appendice passiva della vita nazionale. Quando pure, di. fronte ali'evidenza di certe situazioni, quei nuclei più influenti ed operosi siano riusciti a liberarsi di tale pregiudizio, non hanno potuto, però, regolare il proprio comportamento sul fatto nuovo, che cioè il Mezzogiorno è diven-tato protagonista determinante della lotta politica italiana. Di qui 1,na frettolosa « scoperta » di terre inesplorate, una serie di giudizi approssimativi e con:traddittort incertezza e confusione nel!'azione politica, illusioni giacobine e velleità reazionarie. Bibloteca Gino Bianco

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