Nord e Sud - anno I - n. 1 - dicembre 1954

Questo convegno, svoltosi a Napoli 11ello scorso luglio, sui problemi relativi allo s~iluppo del credito alle imprese artigiane, si è concluso con la nomina di un comitato permanente e la presentazione di una mozione. Atti questi, ambedue, vivamente da lodare; onde ci associamo ad essi, fiduciosi di un favorevole / ollow up dei lavori. Riflettendo, tuttavia, sulle relaz.ioni e le discussioni, ci sembra logico ed opportuno fare qualche considerazione. La prima è che il (onvegno ha avuto una grande protagonista: l'.A...rtigiancassa. Questo istituto, per designare il quale si è fatto ricorso ad un orribile neologismo, è sorto da circa un anno, e fu salutato al suo apparire da contrastanti opinicni, perchè si presentava, non solo a far conoscere meglio ai merjdionali le proprie possibilità, quanto a tirare le somme del primo peri()do di attivita, esponendo i risultati ottenuti, denunciando le difficoltà incontrate, annunciando il programma futuro.· Esso si sottoponev:i, yuindi, con molta lealtà, al libero giudizio della pubblica opinione attraverso la piu severa delle commissioni d'esame, quella formata dagli stessi artigiani intervenuti ai lavori sia direttamente, sia attraverso gli organi che sindacalmente li rappresentano. Bisogna subito dire che - nonostante le inevitabili critiche e recriminazioni - l'Artigiancassa può considerarsi largamente promossa, per i consensi che la sua azione ha raccolti. Quest'azione, tuttavia, ha trovato un ambiente d1 più facile penetrazione nelle regioni settentrionali che non nel Mezzogiorno e questo, appunto, è stato uno degli argomenti che maggiormente hanno richiamato l'attenzione degli esperti, i quali hanno cercato in varj modi di darne una spiegazione. L'Artigiancassa può a norma di legge agire soltanto nel campo del credito d'impianto, mentre resta esclusa da quello del credito d'esercizio: in ciò alcuni hanno creduto di ravvisare il suo punto debole nei riguardi del Mezzogiorno. Si è, infatti, sostenuta la inutilità di concedere agli artigiani delle nostre regioni prestiti diretti al potenziamento dei propri macchinari, in quanto non ve ne sarebbe bisogno, necessitando, invece, soltanto un 1nodesto aiuto finanziario per il fabbisogno dell'esercizio. Una simile impostazione è stata, logicamente, combattuta da quanti, per la vitalità del Mezzogiorno, individuano uno dei punti di maggior forza proprio nello sviluppp anche tecnico dell'artigianato. Probabilmente la verità sta - come sempre - nel giusto mezzo; e tutto il problema del credito artigiano si delinea chiaran1ente dal contrasto tra le due tesi, onde conviene ritornare sull'argomento, per fare il punto sulla situazione. I dati statistici ufficialmente rilevati e pubblicati sono pochi, ed assai antichi per il settore dell'artigianato; ragion per cui riesce estremamente difficile impostare uno studio con rigoroso metodo scientifico. Tuttavia, la competenza e la passione di un noto esperto ci hanno pern1esso di conoscere, nel corso del conBibloteca Gino Bianco ..

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