guando pure è possibile prevenire, questa o quella agitazione con questo o quel provvedimento; e soprattutto senza aver ancora trovato il modo di inserirsi nella politica organizzativa per settori, perseguita dai comunisti. Si tratta infatti di denunciare concretamente le contraddizioni di una politica di opposizione che non tiene mai conto delle possibil,tà dello Stato,. nè si preoccupa che la rivendicazione di una categoria sia in contrasto con la rivendicazione di un' dltra categoria o che tali rivendicazioni, ove fossero accolte indiscriminatan1ente, così come sono avanzate, si risolverebbero in un severo danno per altri gruppi sociali, ad onta di tutte le declamazioni sull'unità del proletariato. Anche il caso delle tabacchine insegna che vi sono doveri non osservati dalla parte padronale, e diritti non soddisfatti dalla parte operaia; che vi è anche, come al solito, la disinvoltura politica del sindacalismo comunista; ma soprattutto che ctura la incapacità della stampa, dei partiti, dei governi democratici, ad anticipare l'iniziativa comunista di denuncia dei doveri non osservati e dei diritti non soddisfatti; e dura l'inerzia per cui alla disinvoltura politica del sindacalismo comunista non vengono mai contestate le possibilità dello Stato o l'accordo con le ragioni di altre categorie. Se queste contestazioni venissero debitamente fatte, certi uomini dabbene si guarderebbero dall'aderire acriticamente alle agitazioni e ai fronti escogitati dai comunisti; oppure i comunisti, per avere l'adesione di quegli uomini dabbene, sarebbero costretti a tener conto delle possibilità dello Stato o del coordinamento fra le ragioni di tutte le categorie, senza accatastare indiscriminatamente rivendicazione su rivendjcazione V. d. C. Credito per gli artigiani Quando si parla di industrializzazione del Mezzogiorno, ci si riferisce di solito alla grande industria, ai grandi sindacati padronali ed operai che fanno la « voce grossa)), ai «piani)) complessi ed alle altrettanto complesse operazioni di credito, che dovrebbero consentire l'impianto di più o meno importanti stabilimenti. Ma assai poco si pensa alle categorie medie, alla tradizione e alle prospettive dell'artigianato, alla sua funzione di equilibrio sociale e politico, ai suoi problemi di trasformazione in senso moderno. Tra la bottega ed il piccolo stabilimento si costruisce l'ossatura di una società democratica e l~berale, il termine di equilibrio tra le Confindustrie e le Confederazioni del Lavoro, tra le mastodontiche imprese e le grandi società a catena. Consapevoli di ciò, poniamo fin d'ora i problemi dell'artigianato sullo stesso piano d~importanza dei problemi della bonifica agricola e dello sviluppo industriale; un recente convegno ci fornisce l'occasione di aprire il discorso. Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==